Banca Etica è sconvolta dagli incredibili atti di violenza che martedì 13 dicembre a Firenze hanno portato alla morte di due cittadini senegalesi e al ferimento di altri.
Spiegarsi questa tragedia solo come l'atto di un folle non è sufficiente, è necessaria una riflessione sul perché - anche con la complicità della crisi economica che sta mettendo a dura prova tante famiglie - si stiano riaccendendo nella città di Firenze e in tutto il Paese fenomeni allarmanti di razzismo, violenza e intolleranza.
Abbiamo messo a disposizione dell'Associazione Equobaleno di Firenze un conto corrente per raccogliere fondi per supportare le famiglie delle vittime della strage: Equobaleno gas in nome della cittadinanza solidale - IT 70 P 05018 02800 000000141080
Banca Etica - che da oltre 13 lavora per contribuire a costruire una società e un'economia più giuste, sostenibili e accoglienti per tutti - esprime tutta la sua solidarietà alle famiglie delle vittime, alla comunità senegalese e a tutte le comunità di cittadini di origine straniera che vivono in Italia e auspica politiche di integrazione sempre più attive e la più rigorosa repressione di ogni atto discriminatorio o razzista.
La filiale di Banca Etica di Firenze da anni lavora con le organizzazioni che in città si danno a fare concretamente per favorire l'integrazione: la F.A.T. (Federazione Africana in Toscana) è stata tra i primi clienti di Banca Etica in città, così come l'associazione di donne "Nosotras" che accompagna da sempre l'inserimento sociale delle donne soprattutto africane. In questi anni abbiamo incrociato molti volti di cittadini africani che si sono rivolti a noi, anche tramite i progetti di inserimento abitativo "Abitare il mondo", sostenuti dai progetti di microcredito di Scandicci e Calenzano.