All'indomani dei fatti di firenze e con il ricordo ancora negli occhi delle aggressioni e deportazioni di Rosarno e del raid di Torino, vogliamo denunciare con forza il clima nel quale questi questi avvenimenti si sono consumati.

Non si può morire di razzismo, non si può morire esclusivamente perché migranti e di colore. Infatti non troviamo nessuna altra motivazione dietro il lucido gesto di chi, armato da violenza razzista, ha ucciso senza pietà. Tutto ciò ci riporta a quanto accaduto quasi due anni fa nella Piana di Gioia Tauro dove si è consumata la stessa violenza, la stessa follia, che ci fa rivivere con orrore ciò che è accaduto.

Per questi motivi vogliamo prendere parola assieme alle mille voci che in questi due giorni si sono levate nelle piazze italiane, assieme agli amici delle vittime, ai migranti e attivisti che percorrono le stesse strade rivendicando giustizia e diritti, alla comunità senegalese profondamente colpita, e indicare la parte giusta da cui schierarsi, chiedendo alla città intera di non rimanere in silenzio di fronte a chi esaspera l'odio e la discriminazione facendone propaganda.

Per ribadire al sindaco Alemanno alle istituzioni tutte e alla città che la cultura della solidarietà e dell'uguaglianza deve contrapporsi all'odio e alla ferocia razzista.
Per dire ancora una volta e ancora più forte MAI PIU'!!!e tu da che parte stai?

promuovonoCampagna
WelcomeAfricani di Rosarno a Roma

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