I promotori della campagna "
L'Italia sono anch'io", per la cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia e il diritto di voto alle elezioni amministrative, esprimono una "
ferma condanna" dei drammatici
episodi di razzismo avvenuti domenica scorsa a Torino e ieri a Firenze con la morte di due cittadini senegalesi. "Siamo preoccupati e indignati - scrivono - per l'escalation di violenza che segna un
imbarbarimento delle relazioni umane e sociali in questo paese, di cui sono vittime innanzitutto i cittadini stranieri".
Sabato 17 e domenica 18 dicembre, in molte piazze Italiane ci sarà una raccolta straordinaria di firme per la presentazione al Parlamento delle due proposte di legge di iniziativa popolare, una sulla cittadinanza l'altra sul diritto di voto. "Le due giornate - annunciano i promotori - saranno dedicate alla lotta contro il razzismo e contro tutte le discriminazioni. A Torino e Firenze parteciperemo alle iniziative di piazza promosse dalle associazioni locali perché simili episodi non si ripetano più. Invitiamo le tantissime realtà che organizzeranno iniziative in quelle giornate a indossare un segno di lutto al braccio, in ricordo delle due vittime di Firenze".
"Tutti dobbiamo essere consapevoli che quanto successo non può essere derubricato a gesto isolato di un folle, o, nel caso di Torino, ad atti di bullismo. Bisogna invece prendere atto che il germe del razzismo non è stato sconfitto, odio e pregiudizi prendono ancora troppo spesso la via della violenza mettendo a rischio la civile convivenza di tutti".
"Ma c'è anche un'Italia diversa - aggiungono -, che alla paura e all'insicurezza del futuro risponde non con la chiusura nichilista ma cercando risposte insieme ai tanti, italiani e stranieri, che credono ancora nella possibilità di costruire un mondo migliore, in cui ingiustizia, odio e violenza siano espunti per sempre dalla storia". L'auspicio dei promotori è che, "depositate le firme, venga immediatamente calendarizzata dal Parlamento la discussione sulle due proposte di legge, arrivando al più presto a garantire quei diritti di cittadinanza troppo spesso negati alle persone di origine straniera".
La campagna L'Italia sono anch'io è promossa da Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull'immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei - Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco. Sostiene l'iniziativa l'editore Carlo Feltrinelli. Portavoce del Comitato promotore è il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, Graziano Delrio.
Le informazioni sulla campagna e sui banchetti su www.litaliasonoanchio.it