Roma- L'Italia che piace al mondo ora gioca insieme per dare un futuro ai bambini dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

"Aiutare:l'Infinito del verbo Rugby". E' lo slogan condiviso dai nazionali di rugby Sergio Parisse, Martin Leandro Castrogiovanni e Gonzalo Canale, che da oggi sono i testimonial di eccezione per un progetto di salute a favore del Dipartimento di Neuroscienze, polo di eccellenza del Centro pediatrico fiorentino.

I tre moschettieri della solidarietà stringono un patto con la Fondazione Meyer per una meta davvero importante: sostenere una realtà unica un Italia dove i bambini con malattie gravi del sistema nervoso e patologie neurologiche e neurochirurgiche hanno un percorso di assistenza completo.

Affiancatida Drop & Roll, esperienza che vuole diffondere, promuovere e far crescere la cultura del rugby con i valori che questo sport incarna, i tre grandi atleti italiani giocano sul terreno dell'amicizia e dell'aiuto per vincere e far vincere la salute di tanti bambini e delle loro famiglie.

Primacorsa verso la meta sarà la prossima estate in occasione della Drop&Roll Summer Academy che si terrà a Coverciano (Fi) e San Marcellino (Fi) e che durante due settimane riunirà tanti ragazzi che giocano a rugby in Italia per allenarsi coi campioni...divertendosi. L'intero ricavato della partita dimostrativa del fine corso, sarà devoluto alla Fondazione Meyer per affiancare, sostenere e consentire al Dipartimento di Neuroscienze di avviare progetti a favore della salute dei bambini. La manifestazione sarà inoltre sostenuta con il patrocinio del Comune di Firenze, la Federazione Italiana Rugby (FIR),il Comitato Regionale e numerosi sponsor che sostengono questo meraviglioso progetto.

"IlDipartimento di Neuroscienze dell'Ospedale Pediatrico Meyer _ dice Tommaso Langiano, Direttore Generale del Centro fiorentino e Presidente della Fondazione Meyer - assicura un percorso assistenziale, clinico e diagnostico completo. Solitamente i  genitori dei bambini con malattie gravi del sistema nervoso viaggiano molto alla ricerca di Centri che possano seguirli e spesso arrivano in strutture con  la sola Neurologia Pediatrica o la sola Neurochirurgia. Nel DAI di Neuroscienze del Meyer, il confronto sistematico tra neurologi e neurochirurghi consente di offrire un iter diagnostico e terapeutico unico in Italia per il suo equilibrio e per l'appropriatezza medico e scientifica, dando una concreta risposta a tutte queste famiglie".


Drop & Roll nasce dall'esperienza e dal confronto con tre grandi atleti italiani, dei quali cura management e immagine: Sergio Parisse, capitano della Nazionale Italiana e dello Stade Francais, Martin Castrogiovanni, pilone destro della Nazionale Italiana oggi considerato tra i più forti al mondo e colonna portante nel club dei Leicester Tiger, e Gonzalo Canale, atleta internazionale di altissimo spessore fisico ed atletico, nazionale italiano e campione 2010 di Francia nel club del Clermont Ferrand.Assieme a loro la Drop & Roll si occupa anche di altri giocatori di livello Nazionale ed Internazionale. Alcuni di loro sono Alessandro Zanni, Fabio Semenzato, Robert Barbieri,Lorenzo Cittadini, Alberto Sgarbi, Tommaso Benvenuti ed altri ancora i quali formano una grande squadra per raggiungere, tutti assieme, la meta più ambita: far conoscere al grande pubblico il fantastico sport del rugby!


Sito: www.droproll.it

L'Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) Meyer di Firenze è una tra le più dinamiche realtà pediatriche italiane e internazionali.  Il Meyer è un vero policlinico per bambini, capace di erogare cure in tutto lo spettro della medicina e della chirurgia pediatrica.  In quanto tale, coniuga le competenze cliniche e scientifiche del Servizio Sanitario Regionale e dell'Università, con l'obiettivo di migliorare le performance assistenziali, favorendo la salute dei bambini e delle famiglie. La ricerca è il più forte stimolo al miglioramento continuo della qualità delle cure. Un orientamento che trova conferma con la partecipazione al NACHRI, prestigioso network statunitense di cui fanno parte i più autorevoli Centri Pediatrici internazionali, e con le collaborazioni paritarie instaurate con i due migliori ospedali del mondo, quello di Boston e Philadelphia. L'ospedale fiorentino dispone di 226 posti letti multi-specialistici, di cui oltre 50 di day hospital. Tra gli ambiti di assistenza clinica e ricerca scientifica di prestigio internazionale, il Meyer annovera il Dipartimento di Neuroscienze, riconosciuto non solo per l'attività clinica e diagnostica, ma anche per le importanti ricerche scientifiche.

Sito. www.meyer.it .



I protagonisti 


Parisse - Sergio Parisse è uno dei migliori numeri otto del panorama internazionale, con doti tecniche, tattiche e di leadership riconosciute da compagni ed avversari.
Sergio Parisse ha esordito in Nazionale nel 2002, a diciannove anni, guidando la mischia azzurra ad Hamilton contro gli All Blacks.Figlio d'arte - il padre, Sergio Sr., fu ala de L'Aquila negli Anni '60-'70 - è originario del capoluogo abruzzese ma è nato a Buenos Aires, dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro. In Italia dal 2001, anno in cui ha indossato per la prima volta l'azzurro con la Nazionale U19 ai Mondiali di Santiago del Cile, Sergio si è affinato nella Benetton Treviso, conquistando da subito un posto fisso nella rosa della Nazionale Maggiore. Dopo un grave infortunio muscolare alla gamba destra che, nel 2004, ne ha compromesso l'intero finale di stagione, è passato dal 2005/2006 allo Stade Francais, dove ha ricoperto anche il ruolo di flanker.
Attualmente è capitano del club di Parigi, con cui ha vinto il titolo 2007, e dal 2008 guida sul campo la Nazionale Italiana.Capitano della Nazionale dal gennaio 2008, ha corso per il premio IRB di miglior giocatore al mondo nel 2008 e, nel 6 Nazioni 2009, è stato preceduto di pochi voti da Brian O'Driscoll nel sondaggio come miglior atleta del Torneo.Un infortunio al ginocchio a novembre 2009 lo ha costretto a saltare l'intero 6 Nazioni 2010, tornando in Azzurro per il tour in Sudafrica e per i test dell'autunno 2010.

Castrogiovanni - A ventinove anni è all'apice della propria carriera ed è uno dei piloni destri più corteggiati dai club dell'Emisfero Nord. Due volte Campione d'Inghilterra con i Leicester Tigers, è stato eletto nel 2007 miglior giocatore della Premiership inglese nel suo primo anno al di là della Manica.
In Nazionale ha esordito a ventun anni, sotto la guida di John Kirwan, giocando ad Hamilton contro gli All Blacks: da allora è un puntello inamovibile del pack italiano, conquistando consensi su tutti i campi d'Europa e del mondo.
Grande lottatore, è anche dotato di un buon senso della meta e contro il Giappone, nel 2004, ha messo a segno tre marcature nello stesso test-match e nel 2008 è stato il miglior metaman della Nazionale nel 6 Nazioni con tre mete. Con il suo look aggressivo è uno degli Azzurri più conosciuti ed amati dal grande pubblico. È proprietario, insieme all'estremo dell'Irlanda Geordan Murphy, di due ristoranti italiani a Leicester.

Canale - Lanciato giovanissimo in azzurro da John Kirwan, che gli affidò la maglia di estremo ai Mondiali australiani del 2003, Gonzalo Canale ha ricoperto in carriera tutti i ruoli della linea arretrata, specializzandosi poi nella posizione di centro.
Nato in Argentina, ma cresciuto rugbisticamente in Italia, si è formato del vivaio della Benetton Treviso, con cui ha militato nel Super10 italiano.
Dal 2005/2006 al Clermont Auvergne, il club della cittadina industriale di Montferrand dove si è da subito conquistato un posto nel XV titolare e con cui ha raggiunto per quattro volte la finale del Top14, conquistando il titolo nel 2009/2010.Dopo aver a lungo fatto coppia stabile, in Azzurro, con Mirco Bergamasco - con cui ha fatto reparto tra i centri nel 2006 e nel 2007 - ha trovato dal 2008 un'efficace intesa con Gonzalo Garcia e, dopo alcune stagioni non al meglio della condizione, è tornato ad essere uno dei trequarti su cui lo staff azzurro può fare maggiore affidamento.


Si ringrazia l'Hotel Regina Baglioni di Roma per aver ospitato la presentazione di questo importante progetto

Il materiale in alta (foto, video) può essere scaricato da qui. Vi prego di citare gli autori delle fotografie e del video, rispettivamente Massimo Sestini, e il video con regia di Giovanni Micoli
http://www.meyer.it/Fondazione/file2/DropRoll.zip

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