Altri due gravi episodi di violenza a base xenofoba si sono verificati negli ultimi giorni: il Naga esprime profonda preoccupazione per il sempre più diffuso e troppo spesso accettato sentimento di odio razziale.
Sabato sera a seguito di una denuncia di violenza sessuale perpetrata - secondo la vittima che poi ha ritrattato - da due ragazzi rom, il campo di Continassa (Torino) è stato messo a ferro e fuoco. Solo per un caso i danni si sono limitati alla distruzione del campo e tutti gli abitanti ne sono fortunatamente usciti indenni.Per ironia della sorte, infatti, si erano già allontanati, poiché spaventati da volantini, distribuiti nelle cassette della posta del quartiere, che annunciavano l'assalto al campo.
Ieri a Firenze un fanatico afferente all'area di Casa Pound ha invece inseguito e ucciso due commercianti ambulanti senegalesi, ferendone gravemente altri tre, in un folle tiro a segno fra le vie dei mercati cittadini."Due casi diversi ma ugualmente preoccupanti, due manifestazioni di odio, figlie di una stessa distorsione: la concezione dello straniero come un corpo infetto da estirpare dal tessuto sano della nazione" dichiara il Naga."Nel primo caso sembra prevalere la xenofobia consapevole e lucidamente omicida, tipica della logica del branco.
Nel secondo caso la follia probabilmente consolidata da tempo ha trovato un comodo capro espiatorio in una delle categorie sociali da sempre più stigmatizzata e considerata indesiderabile e indesiderata".
Il Naga si augura una reazione della società civile, delle associazioni, dei singoli cittadini, dei sindacati e della politica affinché si affrontino questi episodi non come meri fatti di cronaca, ma come un pericoloso sintomo dell'abitudine alla violenza razziale diffuso nel nostro paese.Info:naga@naga.it