"L'UNICEF è fortemente turbato dalle notizie confermate di attacchi violenti sui bambini in Siria .
Condividiamo le profonde preoccupazioni presentate nel recente rapporto della Commissione internazionale d'inchiesta indipendente e accogliamo la risoluzione della Sessione Speciale del Consiglio sui Diritti Umani, che ha affrontato queste gravi violazioni dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
La risoluzione del Consiglio sui Diritti Umani dell'ONU riflette l'indignazione internazionale per gli oltre 300 bambini e adolescenti uccisi da marzo 2011 a oggi dalle forze dello Stato in Siria e ha confermato le notizie di abusi terribili, compresa la violenza sessuale sui bambini nei luoghi di detenzione.
Tale disprezzo per la vita dei bambini non deve essere ignorato.
L'UNICEF esorta il governo della Siria a rispettare i propri impegni per sostenere i diritti dei bambini e in particolare a proteggerli da arresti arbitrari, violenze, detenzioni, torture o abusi sessuali ."
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Il 2 dicembre 2011 il Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU, presieduto dall'Alto Commissario per i Diritti Umani Navi Pillay, ha espresso con 37 voti a favore, 4 contro e 6 astensioni la condanna per 9 mesi di indiscriminate, gravi e persistenti violenze contro i dissidenti.
Nella mozione di condanna si legge che la repressione in corso è costata fino a oggi 4.000 vite umane, di cui 307 bambini e ragazzi, e che vede tutt'oggi 14.000 detenuti politici nelle carceri siriane.