Si svolge a Tunisi dal 2 al 4 dicembre un incontro tra organizzazioni francesi, italiane e tunisine sul tema dell'educazione popolare promosso dalla Ligue de l'Enseignement e dall'Arci.

 

Nel Mediterraneo si sta vivendo una vera e propria rivoluzione dagli esiti incerti ma che, di sicuro, avranno effetti sociali ed economici importanti, anche nel quadro degli scenari mondiali. L'Africa, nel prossimo futuro, sarà il continente del riscatto e, speriamo, della convivenza.

A fronte di questo scenario, i diritti sociali e culturali delle persone sono costantemente a rischio.

La capacità e la possibilità dei popoli di vivere in pace è strettamente legata alla loro capacità di dialogo e interazione, per la costruzione di un nuovo mondo, più giusto e più solidale.Questo può accadere solo se diamo alle persone gli strumenti per interpretare i mutamenti sociali in corso, per conoscere culture diverse e valorizzarne positivamente le diversità.

L' Educazione Popolare è un ambito che risponde alle aspirazioni, agli interessi, alla formazione delle persone indipendentemente che siano ragazzi, adulti o anziani. Un strumento che attiene alla relazione tra persone, al saper fare e al saper essere, alla valorizzazione delle attività pratiche, alla creatività come motore di sviluppo delle capacità individuali.

L'Educazione Popolare assume il valore di un formidabile progetto politico-associativo per la formazione di cittadini consapevoli, responsabili, autonomi e può diventare un volano importante per il rafforzamento del dialogo tra culture.

Questo lavoro non sarà facile finchè saranno così forti le attuali differenze economiche e sociali tra le persone e tra aree del pianeta e così difficili gli spostamenti delle persone tra le aree del Mediterraneo.

L'Arci e la Ligue de l'Enseignement saranno a Tunisi per confrontarsi con le organizzazioni sociali locali con l'obiettivo di individuare insieme proposte e progetti di lungo periodo, per un Mediterraneo di pace in cui i cittadini possano godere di uguali diritti.

Dell'Arci parteciperà una numerosa delegazione guidata dal presidente nazionale Paolo Beni.

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