Si è tenuto ieri a Palazzo Reale, in preparazione alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il convegno "Lavoro & disabilità: dopo le parole i fatti".
Il LABORATORIO LAVORO & DISABILITÀ,il primo laboratorio permanente composto da imprese e promosso da Fondazione Sodalitas per favorire l'accesso e la permanenza delle persone disabili nel mondo del lavoro, ha presentato in anteprima le iniziative che verranno implementate nel corso del 2012.
Sono attualmente sei le imprese aderenti a Fondazione Sodalitas che partecipano al LABORATORIO LAVORO & DISABILITÀ: ABB, Banca Popolare di Milano, Bureau Veritas, IBM, L'Oreal Italia, Randstad. A queste, si sono aggiunti il CALD - Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità, l'Ufficio Scolastico Provinciale e la LEDHA - Lega per i Diritti delle Persone Disabili.
A un anno di distanza dal suo lancio, il LABORATORIO in questi mesi ha dato vita a diversi progetti innovativi. Il primo di questi è già attivo in Rete e si chiama Sodalitas Disability Group. Si tratta di un gruppo creato all'interno del social network professionale LinkedIn per condividere le esperienze e confrontarsi sul tema disabilità e lavoro. Il gruppo è animato direttamente dalle imprese che fanno parte del Laboratorio.
Fra febbraio e marzo del 2012 si terrà, inoltre, il primo dei Sodalitas Disability Workshop dedicati alle funzioni HR e ai manager di line che gestiscono persone disabili nella propria azienda. Un incontro formativo per la gestione dell'inclusione in azienda, attraverso cui intraprendere un'attività di sensibilizzazione sugli strumenti più efficaci per gestire il tema.
L'iniziativa è promossa da Banca Popolare di Milano, IBM, L'Oreal Italia in collaborazione con il CALD. Il primo argomento trattato sarà la gestione della disabilità a partire dalla propria cultura aziendale.
Porte Aperte è invece un progetto realizzato dal CALD insieme con le imprese del Laboratorio, le quali ospiteranno alcuni studenti universitari disabili per brevi periodi di stage previsti dal loro percorso accademico e attraverso cui conoscere la realtà aziendale ed essere orientati nella scelta della propria professione futura.
Infine è previsto, sempre insieme con il CALD, un percorso di formazione scolastica negli istituti superiori per orientare gli studenti con disabilità al mondo del lavoro e alle diverse possibilità di inserimento professionale nell'impresa.