Il Forum della Società Civile Italiana sull'Hiv/Aids a partire da questo
1° dicembre monitorerà il governo italiano attraverso 24 indicatori stabiliti dalla Dichiarazione di Roma, stilata dallo stesso forum il 12 luglio 2011 e sottoscritta da oltre 100 associazioni. Il monitoraggio coinvolge anche le istituzioni periferiche, in particolare le Regioni, per competenze.

Siamo preoccupati del fatto che gli organi istituzionali che si dovrebbero occupare di HIV/AIDS sono paralizzati per motivi non comprensibili. La Dichiarazione di Roma evidenzia una serie di passaggi che sono obbligati in ogni Paese e che riguardano la prevenzione, la cura medica, la lotta alla discriminazione e la tutela dei diritti, l'azione globale.

I 24 indicatori, allegati al presente comunicato, sono: di contesto generale, sulle politiche di prevenzione, su punti specifici (stigma, privacy, farmaci e diagnostica, politiche antidroga e ricerca scientifica) e sull'impegno internazionale nella lotta contro l'Aids.

Sono domande semplici che richiedono volontà di agire da parte delle istituzioni. Purtroppo a oggi le risposte sono tutte negative. Eppure anche oggi l'Istituto superiore di Sanità nel presentare i dati nazionali su Hiv/Aids ci ricorda che oltre un terzo delle persone con una nuova diagnosi di HIV viene diagnosticato in fase avanzata di malattia, e presenta una rilevante compromissione del sistema immunitario. Che dal 1996 ad oggi ben due terzi delle persone diagnosticate con AIDS non ha effettuato alcuna terapia antiretrovirale prima di tale diagnosi. Che la maggioranza delle nuove infezioni è attribuibile a contatti sessuali non protetti, che costituiscono l'80,7% di tutte le
segnalazioni e che tuttavia non vengono sufficientemente percepiti come a rischio.

Il Fondo Globale per la Lotta contro l'Aids, la Tubercolosi e la Malaria ha annunciato pochi giorni fa, a causa della diminuzione del sostegno finanziario di alcuni donatori, lo stop a nuovi progetti per i prossimi due anni e la garanzia dei soli servizi essenziali per quelli già in corso. Proprio nel momento in cui, come mostra anche l'ultimo rapporto UNAIDS, lanciato in questi giorni, i risultati dell'estensione dell'accesso alle terapie sono positivi. L'Italia non ha ancora onorato quanto più volte promesso al Fondo Globale, verso il quale ha deciso nel 2009 di sospendere ogni contributo, caso unico nel mondo occidentale.

Questa realtà esige risposte immediate. Attraverso la Dichiarazione di Roma il Forum della società civile italiana sull'Hiv/aids continuerà a porre le sue domande e a monitorare l'attività del governo, al quale augura buon lavoro.

La Dichiarazione di Roma si trova all'indirizzo web www.dichiarazionediroma.it

Il Forum italiano della società civile sull'Hiv/Aids (www.forumhivaids.it) è promosso da:
Actionaid, ANLAIDS, Arcigay, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Comitato per i Diritti
Civili delle Prostitute, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Gruppo Abele, LILA,
Nadir, NPS Italia Onlus, Osservatorio Italiano sull'Azione Globale contro l'AIDS, Movimento
Identità Transessuale, Villa Maraini



Valentina Avon | Ufficio Stampa Lila
email avon.stampa@lila.it

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