Parte oggi, presso la scuola primaria Iqbal Masih di Roma, il nuovo progetto educativo di Save the Children e Pierreci Codess che mette al centro la fruizione dei beni culturali della città per il diritto all'educazione dei bambini.
La collaborazione tra Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente che dal 1919 lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo, e PIERRECI CODESS, la società cooperativa che da oltre 15 anni gestisce i beni culturali in Italia, nasce dalla convinzione che l'arte sia un veicolo unico e irrinunciabile per la trasmissione di idee e pratiche ad alto contenuto educativo.
Il progetto mira ad avvicinare al patrimonio artistico della loro città i bambini dai 6 ai 10 anni, con particolare attenzione a quelli che provengono da contesti caratterizzati da scarse riscorse culturali ed educative. Complessivamente, il progetto coinvolgerà 7 scuole primarie (Carlo Pisacane, Fratelli Cervi, Iqbal Masih, Marco Ulpio Traiano, Pantan Monastero, Perlasca, Pirandello) e almeno 700 bambine e bambini dei seguenti municipi: V, VI, XIII, XV, XVIII, XXIII.
Il progetto, che verrà realizzato nell'anno scolastico 2011-2012, prevede un ciclo di laboratori sui diritti (il diritto all'istruzione/educazione; alla non discriminazione; alla partecipazione e al gioco). I laboratori saranno realizzati in tutte le scuole primarie di Roma che partecipano al progetto e direttamente negli spazi museali della città (Museo delle Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Foro Romano).
L'attività dei laboratori prevede giochi di ruolo, "viaggi nel tempo", la scoperta di testi e giochi antichi, la possibilità per i bambini di scrivere con stilo e tavolette cerate - esattamente come facevano un tempo i loro coetanei romani. Non mancheranno le "statue parlanti" che racconteranno i vecchi miti sottolineando però diritti molto attuali, come quello alla non discriminazione. Il tema della partecipazione verrà trattato facendo rivivere un processo nella Basilica di Massenzio, una votazione dei senatori nella Curia ed infine la celebrazione del trionfo dell'Imperatore lungo la via Sacra nel Foro Romano.