Ogni 21 novembre Legambiente pianta giovani alberi e invita cittadini di ogni età e amministrazioni locali a unirsi alle operazioni di piantumazione. Le giornate della Festa dell'Albero - organizzate in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare nell'ambito della Giornata nazionale dell'albero - si terranno quest'anno anche sabato 19 e domenica 20 e sono dedicate a Wangari Maathai, la grande ambientalista keniota, Nobel per la Pace, scomparsa a settembre scorso.
Soprannominata "mama miti", la madre degli alberi, è stata la fondatrice del Green Belt Movement, un'associazione impegnata nella difesa dell'ambiente e della qualità della vita delle comunità locali che ha piantato in Kenia oltre 45 milioni di alberi.
"Wangari Maathai è stata anche tra le prime persone a collegare la lotta contro i cambiamenti climatici a quella contro la povertà e l'emarginazione di vaste aree del continente africano - commenta il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni -. Per questo vogliamo dedicare a lei questa Festa dell'Albero, un'occasione per far riflettere grandi e piccini sull'importanza di alberi e boschi nel mantenimento degli equilibri ambientali e stimolare la partecipazione di ognuno alla tutela di questi beni comuni. Gli alberi svolgono una funzione determinante nella riduzione dell'inquinamento e nel combattere l'effetto serra, oltre a limitare il rischio di alluvioni e smottamenti".
Il 2011 è stato dichiarato dall'Onu anno internazionale delle foreste, per sensibilizzare governi e organizzazioni sull'importanza della corretta gestione e della conservazione dei patrimoni verdi. Un grido d'allarme sulla distruzione, ogni giorno, di circa 350 chilometri quadrati di foresta in tutto il mondo, causata principalmente dal disboscamento indiscriminato, dagli incendi, dalla cattiva gestione della terra e dalle piogge acide.
Con questa edizione della Festa dell'Albero, oltre a schierarsi in difesa del territorio e della nostra qualità della vita, Legambiente celebra anche gli alberi monumentali: un patrimonio prezioso e spesso irriproducibile per rarità botanica o pregio naturalistico e testimonianza di eventi storici o memorie rilevanti.
Sabato, domenica e lunedì prossimi saranno protagonisti molti bambini e ragazzi delle scuole, coinvolti nella messa a dimora di diverse essenze, sia nei cortili degli istituti, sia in aree verdi e degradate delle città. Grazie all'impegno dell'Associazione nazionale vivaisti esportatori, anche quest'anno saranno tenuti a dimora, per almeno cinque anni, un milione di alberi di diverse specie per contribuire alla lotta contro l'effetto serra.
"L'ANVE, partner di Legambiente, - dichiara il presidente dell'associazione Maurizio Lapponi -promuovendo la Festa dell'Albero attraverso i suoi soci, nel 2011 ha messo a dimora nei vivai, per almeno cinque anni, più di un milione di piante, per l'esattezza 1.187.455 alberi, per contribuire all'iniziativa e richiamare l'attenzione verso le scadenze del protocollo di Stoccolma. I vivaisti infatti - prosegue Lapponi - sono, da sempre, molto attenti all'ambiente e al paesaggio: è una caratteristica peculiare della loro attività".
Una ricerca scientifica commissionata dalla stessa ANVE ha dimostrato, infatti, in modo inequivocabile l'effetto benefico del verde sul benessere della persona. Inoltre, gli alberi contribuiscono con la loro piantumazione vicino alle case anche a un sensibile risparmio energetico, che si calcola sia pari al 5 %."Un gesto nel presente, una risorsa per il futuro", così come cita lo slogan di Legambiente è anche il nostro convincimento - conclude il presidente di ANVE -. Infatti la Festa dell'Albero oltre ad essere una grandissima iniziativa è anche un'opportunità per fare un gesto concreto per la difesa dell'ambiente per il futuro dei nostri figli".
Tra gli appuntamenti, ad esempio, sabato 19 novembre a Mortara (Pv) in Lombardia verrà celebrato l'Albero Monumentale di Magnolia Passilora a Santangelo. Nelle Marche, a Tavullia (Pu), la Festa dell'Albero si svolgerà in località Pian del Bruscolo dove saranno messe a dimora piante e distribuiti attestati a tutte le famiglie dei neonati del Comune del Pian del Bruscolo. In Molise, a Pietracatella (Cb), i ragazzi delle scuole elementari e tutti coloro che vorranno partecipare pianteranno varie tipologie di alberi. In Puglia, a San Pietro Vernotico (Br), invece, l'iniziativa sarà l'occasione per sollecitare interventi opportuni per assicurare la sopravvivenza del pino nano secolare posto sul litorale, oggi in condizioni precarie. In Umbria, ad Amelia (Tr) saranno messi a dimora 50 alberi di specie autoctone forniti dalla comunità montana in una zona limitrofa alla scuola primaria di Fornole. Domenica 20 novembre, in Basilicata, ad Avigliano (Pz), verranno piantate essenze tipiche della zona, fornite dai vivai forestali e saranno illustrate le caratteristiche dei pioppi neri monumentali della Villa del Monastero. In Emilia-Romagna, in località Marzaglia (Mo), è prevista la messa a dimora di 50 esemplari di essenze autoctone lungo il futuro tracciato della bretella Campogalliano - Sassuolo: una simbolica sostituzione dell'asfalto con gli alberi per manifestare la forte contrarietà alla realizzazione di quel tratto stradale. Nel Lazio, a Roma, l'appuntamento è al Parchetto Feronia dove verranno messi a dimora 20 alberi per difendere il parco. Lunedì 21 novembre, in Abruzzo, a Vasto (Ch) sarà messa a dimora una pianta nel cortile della scuola primaria dell'Istituto Figlie della Croce ed esposti gli elaborati artistici realizzati dai bambini sul tema della Festa. In Calabria, a Petilia Policastro (Kr), nel cortile della scuola primaria di Via D.Alighieri saranno realizzati un mini orto botanico e un laboratorio per osservare lo sviluppo delle varie specie piantumate. In Campania, a Solofra (Av), l'iniziativa sarà l'occasione per avviare un progetto educativo con alcune classi del 1° e 2° Circolo Didattico alla scoperta degli alberi più importanti del comune. Inoltre a Pollica (Sa) continuano le piantumazioni in onore di Angelo Vassallo, anche grazie a Snam Rete Gas che ha partecipato donando 200 alberi ad alto fusto con l'iniziativa "Contributo per il Verde". In Piemonte, a Rivoli (To), saranno messi a dimora alberi da frutta e faggi presso le scuole Sabin, Matteotti, Casa del sole e presso i giardini Dalla Chiesa. In Puglia, a Gallipoli (Le), saranno messe a dimora diverse specie autoctone del sistema dunale (ginepro coccolone, fillirea, mirto) con la partecipazione del Corpo Forestale dello Stato e delle scuole cittadine, in località Li Foggi del Parco regionale di Punta Pizzo sulla Litoranea Gallipoli-Mancaversa, una zona interessata da un grande incendio a giugno scorso. In Sicilia, a Palermo, presso la Cappella Palatina del Palazzo Reale si terrà una conferenza sulla storia millenaria dell'Abies nebrodensis, un albero la cui origine è ricondotta a 9000 anni fa, in testa a tutte le liste rosse delle piante minacciate e chiamato in dialetto arvulu cruci-cruci per l'aspetto delle sue foglie. Ritenuto estinto per un paio di secoli, è stato ritrovato ai primi del 900 nelle Madonie e si lavora oggi per la sua tutela. In Veneto, a Padova, in collaborazione con Despar, tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla realizzazione di un'area verde all'interno di Piazza Caduti della Resistenza, nell'ambito della riqualificazione della piazza operata dall'amministrazione comunale.
L'elenco completo degli appuntamenti su www.legambiente.it
La Festa dell'Albero è organizzata in collaborazione con il ministero dell'Ambiente
Partner: ANVE, DESPAR, TIMBERLAND, GRAFICHE VIERI
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