Il nuovo governo apre al terzo settore e crea un ministero dedicato alla Cooperazione internazionale. CIAI ricorda l'importanza di mantenere fede agli impegni a favore dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il nuovo governo Monti ha ricevuto il plauso unanime dal Terzo settore, in particolar modo per aver creato un nuovo dicastero - il Ministero per la Cooperazione internazionale - affidato a Andrea Riccardi.
"Siamo soddisfatti per un dicastero specifico che si occuperà anche di integrazione - ha detto Paola Crestani, presidente CIAI -: è un segnale positivo per un rilancio della cooperazione italiana. Siamo fiduciosi di riuscire a rispettare gli impegni assunti in sedi internazionali per la cooperazione a favore dei bambini e degli adolescenti che vivono in altri Paesi".
CIAI si appella al nuovo esecutivo affinché le politiche sociali siano ispirate ai principi di accoglienza e "ponga al centro della propria agenda politica il presente e il futuro dei bambini e degli adolescenti", aggiunge Crestani.
Secondo CIAI numerosi sono gli impegni urgenti sul tavolo e più volte rinviati: l'attuazione del Piano nazionale infanzia, la nomina del Garante nazionale per l'infanzia nonché la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, per contribuire al miglioramento del quadro di riferimento a cui i bambini e gli adolescenti possono fare affidamento.