Bags for Africa torna ed è di nuovo unsuccesso!
I fondi raccolti durante la seconda edizione dell'asta di beneficenza organizzata da COOPI, con il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italia, in collaborazione con Christie's Italia e Morino Studio, ieri sera a Palazzo Visconti,permetteranno all'Organizzazione di portare avanti progetti a favore delle donne della Sierra Leone.

La moda italiana nonparla solo a se stessa. Lo ha dimostrato ieri sera quando i 35 pezzi unici disegnati o personalizzati per l'occasione dagli stilisti sono stati tutti aggiudicati dalla battitrice dell'asta Clarice Pecori Giraldi, direttore di Christie's Italia, per un totale di 35.210 euro.

Grande soddisfazione insala da parte del Presidente di COOPI, Claudio Ceravolo, ma anche del Cavalier Boselli, Presidente di CameraNazionale della Moda Italiana, che ha espresso gratitudine e apprezzamento per l'alto valore dell'iniziativa.

"E' sempre una grande soddisfazione partecipare a momenti come questi e constatare che il Made in Italy riesca a portare aiuto, soldi e attenzione a chi ne ha bisogno."

Anche MichelaGattermayer, vice direttore di Vanity Fair, media partner della serata, ha rimarcato il sostegno del settimanale all'evento. "Assistereall'astadelle borse è stato davvero divertente - dichiara la Gattermayer - non ci si rende mai conto abbastanza di quanto la gente sappia essere generosa, pazza e fashion victim. Di quanto sia disposta a dare per una buona causa.

A mettersi in gioco per un bell'oggetto. E per fortuna, dico io." I fondi raccolti dallascorsa edizione hanno permesso di aprire una scuola di cucito a Ziguinchor in Senegal. Questa volta, il denaro andrà asostegno di un importante programma a favore delle donne della Sierra Leone, vittime di un tasso di analfabetizzazione tra i più alti del continente africano.

Attraverso programmi di formazione, le donne avranno la possibilità di capire quali sono i loro diritti sulla terra che lavorano e in che modo fare appello alla giustizia in caso di violenze da parte degli uomini.

L'empowerment femminile è un passo obbligato e condiviso dalla comunità internazionale verso qualsiasi tipo di sviluppo le comunità africane vogliano intraprendere.

È per questo che COOPI impegna molte delle sue risorse in questo settore ed invita la moda italiana ad accompagnarla in questo processo. Per sostenere la campagna"D come Sviluppo: il futuro della Sierra Leone è donna" basta andare sul sito www.coopi.org ed effettuare una donazione.

Info e foto: ufficiostampa@coopi.org - Daniele Aprile, Chiara Zaru - 02 3085057

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