Partecipano tra gli altri, l'assessore comunale Andrea Nobili, Marina Maurizi della Regione e Francesco Orazi del Politecnico. In una mostra interattiva i volti e le storie di chi si impegna a difesa della salute
Sensibilizzare amministratori locali e cittadini affinché il cibo e la salute siano garantiti come beni comuni e non vengano privatizzati, cadendo nelle mani di pochi gruppi economico-finanziari. Sulla scia del referendum per l'acqua pubblica, la ong Cestas, all'interno della campagna Sblocchiamoli: Cibo, salute e saperi senza brevetti, organizza martedì 15 novembre, a partire dalle ore 10.00, ad Ancona, la conferenza "Conoscenza, salute e cibo per tutti: sviluppo e diritti di proprietà intellettuale a confronto".
L'incontro si aprirà con i saluti dell'assessore alla cultura del Comune di Ancona Andrea Nobili, di Marina Maurizi del servizio Internazionalizzazione, cultura e turismo della Regione Marche e di Uber Alberti, presidente del Cestas. Il dibattito entrerà nel vivo con gli interventi del presidente dell'associazione Terre des Hommes Raffaele K. Salinari, che parlerà del ruolo della cooperazione per il raggiungimento entro il 2015 degli Obiettivi del millennio sanciti dalle Nazioni Unite, e del professor di sociologia economica al Politecnico delle Marche Francesco Orazi, che si rifletterà su privatizzazioni e modelli economici alternativi.
I diritti di proprietà intellettuale e le contraddizioni degli accordi internazionali saranno invece al centro della relazione di Lorenza Paoloni, professore di diritto agrario e agroalimentare alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Molise. Sulle strategie commerciali dell'industria farmaceutica, le emergenze sanitarie nei Paesi del sud del mondo e gli ostacoli alla diffusione dei farmaci generici si confronteranno, infine, Daniele Dionisio della Società italiana di malattie infettive e tropicali, il preside della Facoltà di Farmacia di Urbino Orazio Cantoni e Michele Uda di Assogenerici.
"Nel momento storico che stiamo attraversando, ci rendiamo conto che c'è sempre più bisogno di informare e sensibilizzare - dice Michela Glorio del Cestas -. Con il seminario intendiamo proprio aumentare la conoscenza sull'impatto che i brevetti e i diritti di proprietà intellettuale hanno non solo nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nei nostri territori, intaccando quelli che sono diritti fondamentali, come il diritto al cibo, alla salute e alla tutela del territorio".
Ma quale ruolo possono avere gli enti locali rispetto alle scelte di organizzazioni internazionali come la World trade organization e alle strategie delle multinazionali farmaceutiche e agroalimentari? "Anche le amministrazioni pubbliche possono farsi portatrici di uno sviluppo sostenibile promuovendo l'adozione di politiche che abbiano al centro i beni comuni - aggiunge Michela Glorio -. Per esempio chiediamo che favoriscano la diffusione dei farmaci generici anche a casa nostra e che sostengano l'agricoltura a chilometro zero, difendendo con norme mirate le ricchezze di saperi e tradizioni del territorio".
In occasione della conferenza, all'Aula del Mare sarà inoltre allestita la mostra interattiva "Health Heroes", che racconta in immagini e parole le storie di educatori, medici, infermieri, ostetriche e funzionari pubblici di tutto il mondo, che quotidianamente si impegnano per ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna e combattere la diffusione di Aids, malaria e tubercolosi.
Per informazioni:Michela Glorio - Cestas Tel. 071 2863980, e-mail michela.glorio@cestas.org, sito www.cestas.orgLudovica Jona - Ufficio Stampa Campagna SBLOCCHIAMOLI Mob. 338 8786870, e-mail l.jona@ongrc.orgUfficio stampa AGENDA Tel. 051 330155, e-mail ufficiostampa@agendanet.it
Programma"CONOSCENZA, SALUTE E CIBO PER TUTTI: SVILUPPO E DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE A CONFRONTO"Ancona, martedì 15 novembre 2011Aula del Mare - Porto di Ancona - Molo Santa Mariah. 10.00Registrazione dei partecipantih. 10.15Saluti Marina Maurizi - Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo - Regione MarcheSaluti Andrea Nobili - Assessore alla Cultura - Comune di AnconaSaluti Uber Alberti - Presidente Cestas OngIntroduzione ai lavori Michela Glorio1° sessione: Proprietà intellettuale e sviluppo: quale ruolo per la cooperazione internazionale? h. 10.30Il divario tra nord e sud del mondo e il ruolo della cooperazione internazionale allo sviluppo nel raggiungimento degli obiettivi del millennio Raffaele K. Salinari - Presidente Terre des Hommesh.10.55Privatizzazione vs Beni comuni: cittadini consapevoli e modelli economici alternativi Francesco Orazi - Docente di Sociologia Economica presso la Facoltà di Economia dell' Università Politecnica delle Marche2° sessione: I diritti di proprietà intellettuale e il diritto alla salute h. 11.20I diritti di proprietà intellettuale e le contraddizioni degli accordi internazionali. Presentazione della campagna "Sblocchiamoli. Cibo, salute e saperi senza brevetti"Lorenza Paoloni - Professore di Diritto Agrario e Agroalimentare presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Moliseh 11.45Diritti di proprietà intellettuale e salute. Le emergenze sanitarie nei Paesi in via di sviluppo e gli ostacoli all'equo accesso ai farmaci Daniele Dionisio - European Parliament Working Group on Innovation, Access to Medicines and Poverty-Related Diseases. Coordinatore, "Accesso Farmaci Paesi in via di Sviluppo", Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT). Già Direttore Divisione Malattie Infettive Ospedale di Pistoiah.12.10L'industria farmaceutica: registrazione, produzione e commercializzazione dei farmaciOrazio Cantoni - Professore di Farmacologia. Preside della Facoltà di Farmacia - Univ. di Urbinoh. 12.35I farmaci generici in Italia. Le opportunità per il Paese e i problemi di diffusioneMichele Uda - responsabile Centro Studi Health Economics Affairs Area - Assogenericih.13.00Conclusioni e dibattito h.13.15Momento simbolico dello sblocco del lucchetto da parte degli assessori
Ai partecipanti al seminario verrà rilasciato un attestato di frequenza.
LA CAMPAGNA "Sblocchiamoli: Cibo, salute e saperi senza brevetti"Promossa da un gruppo di ong, associazioni e università, la campagna SBLOCCHIAMOLI nasce per impedire la trasformazione di cibo, salute e saperi, da beni comuni - da preservare e godere democraticamente - in beni privatizzati dal monopolio del brevetto, acquisibili solo a fronte di lucrose licenze di utilizzo.
Gli eventi organizzati in Italia e Spagna hanno l'obiettivo di coinvolgere i rappresentanti degli enti locali nella tutela di diritti e beni comuni.WWW.SBLOCCHIAMOLI.ORG