Presentata al Comune di Bologna l'ottava edizione di Urbanpromo. La manifestazione di riferimento del marketing urbano e territoriale, organizzata dall'Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, si terrà per la prima volta nel capoluogo emiliano dopo sette anni a Venezia.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato l'assessore all'Urbanistica del Comune Patrizia Gabellini, il presidente e il direttore di Urbit, Stefano Stanghellini e Iginio Rossi.
La manifestazione si svolgerà dal 9 al 12 novembre prossimi, ad ospitarla saranno la splendida Basilica di Santo Stefano (detta anche delle Sette Chiese), Palazzo Isolani e l'Urban Center della Salaborsa - Auditorium Enzo Biagi, presso Palazzo D'Accursio. La Gabellini ha auspicato che la scelta di Bologna "inauguri una nuova stagione di Urbanpromo da noi. L'evento promuove la città e l'urbanistica con l'obiettivo di far incontrare le regole e il mercato". Stanghellini ha sottolineato che Urbanpromo a Bologna, come in passato a Venezia, si svolge nel centro storico. Già questo dice molto sulla natura e le finalità perché, ha detto il presidente di Urbit, "Urbanpromo non vuole essere una manifestazione fieristica, è culturale, di nicchia. Il focus è costituito da progetti che riguardano le trasformazioni delle città e si basano sulla collaborazione tra pubblico e privato". Intenti tanto più attuali perché, ha detto Stanghellini, "in considerazione della congiuntura economica, le risorse pubbliche sono ridotte al lumicino e anche il settore privato è in difficoltà. Collaborando, pubblico e privato possono invertire la spirale regressiva". Il presidente di Urbit ha illustrato la natura dell'evento, il doppio binario della mostra e dei convegni di approfondimento. La parte espositiva sarà allestita nei chiostri monastici della Basilica di Santo Stefano e a Palazzo Isolani. La terza sede è l'Urban center del Comune. A Urbanpromo parteciperanno come di consueto sindaci, assessori, amministratori pubblici in senso lato ma anche operatori privati del settore e addetti ai lavori.
Tra i temi segnalati, il social housing (verrà presentato il manifesto messo a punto nella preview del mese scorso a Torino) e una parte ricca che riguarda la rivitalizzazione dei centri storici. Al proposito, il direttore di Urbit Rossi ha presentato l'iniziativa di City Experience: messa a punto per le giornate di Urbanpromo, si tratta di un esperimento che ha l'obiettivo di mettere assieme tutte le attrattive (da quelle culturali all'intrattenimento puro) del centro storico bolognese attraverso un sistema di raccordo integrato che utilizzerà tra le altre cose mappe e segnaletica, sia in formato carteceo che multimediale. Rossi ha detto che City Experience vuole mettere a sistema iniziative che in alcuni casi esistono, in altri sono pensate proprio per Urbanpromo". City Experience nasce come esperimento pilota e dalla presa d'atto che spesso, ha spiegato il direttore di Urbit, "Manca una strategia unica che presenti le attività dei centri storici, le varie offerte non esprimono un'unitarietà".
A conclusione della conferenza stampa Gabellini ha illustrato le occasioni di partecipazione diretta del Comune a Urbanpromo: ci sarà una mostra sul centro storico di Bologna, un incontro con gli urban center delle altre città d'Italia e un convegno dedicato a illustrare i progetti di riqualificazione del capoluogo emiliano.
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