Soddisfazione della Farnesina per la correttezza delle elezioni di domenica scorsa in Tunisia. "Un saluto caloroso a nome del governo italiano e del ministro Frattini al popolo tunisino che ha superato con successo questo test di democrazia", ha detto Maurizio Massari alla tv tunisina.
"Siamo molto soddisfatti" che le elezioni si siano svolte "in modo democratico" come "è stato certificato dagli osservatori internazionali" e "crediamo che questo sia di buon auspicio per il futuro della Tunisia", ha aggiunto Massari, lodando il "grande sforzo organizzativo messo in piedi in pochi mesi per organizzare queste elezioni".
L'Italia è per "un approfondimento" dei rapporti con la Tunisia e per "un rapporto più stretto e di maggior cooperazione con l'Europa", ha poi puntualizzato Massari, ricordando che l'Italia organizzerà a Napoli il 28 novembre un incontro del cosiddetto 5+5 per promuovere la collaborazione e la cooperazione allo sviluppo tra le due sponde del Mediterraneo.
Le elezioni in Tunisia sono state le prime tra i Paesi investiti dalla ?Primavera araba'. I tunisini sono stati chiamati a scegliere i 218 membri di un'assemblea costituente che dovrà riscrivere la Costituzione e nominare un governo in carica per un anno, il tempo necessario alla stesura della Carta fondamentale.