Dal 27 ottobre a Palazzo della Ragione la mostra "SUPERURBANO. RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE";in piazza Cavour il grande "Tavolo dell'Architettura" con le opere selezionate nell'ambito del Premio "Barbara Cappochin".
Padova, 27 settembre 2011 - Torna a Padova la Biennale internazionale di Architettura "Barbara Cappochin", giunta quest'anno alla quinta edizione. Un appuntamento importante per richiamare l'attenzione sulla qualità dell'architettura contemporanea, intesa come fenomeno sociale e culturale che oggi più che mai, per rispondere davvero alle esigenze dei cittadini, deve saper coniugare la qualità estetica con la funzionalità tecnica e la sostenibilità, in un rapporto rispettoso dell'ambiente e del territorio e attento alla qualità della vita dei suoi abitanti.
Promossa dalla Fondazione "Barbara Cappochin" e dall'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Padova insieme al Comune di Padova, la Biennale vede anche la collaborazione della Regione del Veneto, dell'Unione internazionale degli Architetti (U.I.A.) e del Consiglio nazionale Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (C.N.A.P.P.C.).Cuore dell'iniziativa, come sempre, la tradizionale mostra a Palazzo della Ragione, che quest'anno sarà dedicata per la prima volta, anziché all'esposizione monografica delle opere e dei progetti di un solo architetto, a un tema di forte attualità: la RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE.
La mostra, in programma dal 27 ottobre al 13 febbraio 2012, è curata da Andrea Boschetti con "Grammatiche metropolitane", e racconta le esperienze più innovative di riqualificazione e rinnovo urbano in chiave sostenibile di diverse città del mondo: da Milano a Madrid, da New York a Medellin, da Copenaghen a Tripoli e Seul.
Nel salone medievale di Palazzo della Ragione, 18 tra i migliori progetti di trasformazione urbana considerati virtuosi e per molti aspetti esemplari, assunti a modelli della "città di domani": una città sostenibile, intelligente, inclusiva, come titolano le tre grandi sezioni della mostra.
In calendario previsti anche momenti di confronto e dibattito tra architetti, urbanisti, economisti, giuristi, amministratori ed esperti in sociologia urbana, per approfondire il tema della rigenerazione urbana sostenibile: venerdì 28 ottobre, al PALAGEOX di Padova, un importante convegno pubblico aprirà la riflessione con l'intervento di alcuni architetti di fama internazionale.
Fa parte della Biennale anche il Premio internazionale "Barbara Cappochin" (vinto quest'anno da Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga per il progetto del nuovo Centro di promozione della D.O.C. "Ribera del Duero" a Roa, in Spagna), nato per valorizzare le opere di architetti e costruttori che privilegiano la qualità nelle scelte progettuali e costruttive.
Come per le scorse edizioni, le 75 opere selezionate dalla giuria internazionale saranno esposte, dal 26 ottobre al 13 febbraio 2012, in piazza Cavour a Padova, sul grande "Tavolo dell'architettura", tradizionale "vetrina" della Biennale il cui progetto porta quest'anno la firma di Michele De Lucchi, designer e architetto di fama internazionale.
Il Tavolo sarà realizzato da Ar.te, che già nel 2009 aveva costruito quello ideato da Zaha Hadid.Il catalogo della Biennale (Premio e Mostra) sarà pubblicato da Marsilio Editori.Il fine della Fondazione "Barbara Cappochin" è di mantenere vivo il ricordo di Barbara, giovane studentessa della Facoltà di Architettura I.U.A.V. di Venezia, anche attraverso la promozione della qualità nell'architettura.
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