MILANO - "L'impegno concreto e l'amicizia è il modo giusto per affrontare i problemi e trovare assieme le soluzioni che risultano più efficaci per garantire la mobilità sul sistema ferroviario alle persone con disabilità: vorrei non deludervi e vorrei non frustrare le vostre giuste attese in proposito". Così Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, si rivolge ai rappresentanti delle federazioni e associazioni rappresentative delle persone con disabilità e dei loro familiari nel corso della presentazione, in Stazione centrale a Milano, della nuova Sala Blu dedicata all'assistenza delle persone con mobilità ridotta. Un'occasione per affermare la volontà di un dialogo con le associazioni per continuare nel cammino di condivisione e di relazione reciproca.
"Oggi - dice Moretti - non presentiamo una sala ma il progetto di un sistema di servizi alle persone che hanno delle disabilità: un progetto condiviso in parte con le associazioni e già costituito negli elementi fondamentali, che ora va costruito, perfezionato e specializzato ai vari tipi di disabilità". L'obiettivo finale è "fare cose efficaci per dare il migliore servizio". Moretti parla dell'organizzazione interna dell'azienda e segnala la necessità di "coordinare" le varie direzioni coinvolte in modo da "evitare che la catena decisionale si allunghi burocraticamente e si perdano decisioni importanti" in merito all'assistenza delle persone con disabilità. Moretti si dice convinto della necessità di "una struttura centrale di coordinamento, che riesca a integrare i vari progetti e che sia orientato ai bisogni che ci sono". "In questo campo - dice Moretti - abbiamo fatto alcune cose ma ce ne sono da fare molte altre". "Ultimamente - afferma l'ad di Fs - abbiamo fatto passi avanti anche nel trasporto regionale, e molto importante è la disponibilità di nuovi treni, maggiormente capaci di rispondere alle esigenze delle persone disabili. Sono cose da fare, cose semplicemente normali, e puntiamo a farle con efficacia con il vostro importante contributo", conclude Moretti rivolto al mondo associativo. (ska)