"Dillo a Modo Tuo" è il concorso online promosso da AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla che mette in palio 40 Buoni Feltrinelli da 50 ? e 3 corsi online della Scuola Holden. Fino al 22 Novembre vai su www.dilloamodotuo.it, scegli una parola legata al mondo delle emozioni e aggiungi ad essa testi, foto e video: darai così vita a una sorta di dizionario, in una vera e propria logica di libera co-creazione. Arricchirai insieme agli altri utenti le parole che più contano, esprimendoti nelle modalità e attraverso i linguaggi che preferisci.
"L'obiettivo di questa operazione" spiega Francesco Derchi, Business Manager di Dartway Divisione Interactive di Pbcom, l'Agenzia che ha curato meccanica, piattaforma e creatività del progetto e che collabora con AISM ormai da 5 anni "è di costruire valore intorno ad AISM allargando al contempo il db donatori ad una fascia più giovane e culturalmente sensibile alle tematiche sociali".
"Dillo a Modo Tuo" è l'evoluzione digitale del concorso letterario lanciato da AISM lo scorso anno insieme a "Una mela per la vita", che vuole far sentire l'utente sempre più protagonista. Sono infatti presenti una serie di strumenti di condivisione che creano momenti di engagement e gratificazione, e soprattutto una meccanica di premiazione che incentiva l'interazione: a ogni azione (login, condivisione, commenti?) corrisponde un punteggio; più questo è alto più probabilità si hanno di essere estratti e vincere ogni 2 settimane 10 buoni da spendere sul sito www.lafeltrinelli.it.
Tra tutti coloro che avranno proposto contenuti inediti, una giuria costituita da prestigiosi blogger letterari sceglierà inoltre i vincitori di 3 corsi online della Scuola Holden.
Un'operazione innovativa al quale i blogger di alcuni tra i più importanti progetti letterari italiani partecipano attivamente: perché non solo faranno parte della giuria, ma hanno contribuito a diffondere l'iniziativa e hanno proposto una parola con una loro definizione personale. Perché per loro, così come per AISM, l'unica Associazione in Italia che da oltre 40 anni rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM e dei loro familiari, erogando servizi e promuovendo la ricerca scientifica, i fatti sono importanti. Ma anche le parole hanno il loro peso.