A chi non è capitato di avere una reazione indispettita alla vista dell'ennesimo venditore in spiaggia?
E quanti alla vista di un ragazzo di colore pensano ad un professionista affermato invece di metterlo nell'immaginario dell'immigrato clandestino?
Non è questione di sensibilità, solidarietà, cordialità. E' una controcultura che ha messo radici profonde nel nostro paese.
AMREF vuole combattere gli stereotipi che stanno allontanando le soluzioni (che esistono) e stanno minando le relazioni tra noi e gli "altri".
Vogliamo liberarci di questa gabbia in cui abbiamo messo il nostro istinto?
Ogni altro è un essere umano che cerca opportunità.
Se può, lo fa a casa propria, vicino alla famiglia, costruendo condizioni di sviluppo e di benessere.
Quando non può - e gli esempi si sprecano (Einstein, Hugo, Fermi, ?) - si rivolge altrove.
AMREF sta aiutando gli africani a vivere il proprio futuro in Africa.
Da 54 anni AMREF è impegnata in Africa in progetti di formazione, di empowerment delle comunità, delle donne e nella protezione della salute dei più vulnerabili, quelli che non hanno accesso a cure, condizione essenziale per una vita dignitosa.