L'Ufficio Emergenza della Cooperazione italiana allo sviluppo ha erogato un contributo volonatrio alla Fao di 155 mila euro per contrastare l'insicurezza alimentare nella Repubblica Popolare Democratica di Corea.
Il contributo italiano intende sostenere l'intervento di emergenza che la Fao ha elaborato per la Corea del Nord per fronteggiare lo stato di insicurezza alimentare in cui versa il Paese, come emerso a seguito di una missione di valutazione delle Nazioni Unite svolta a marzo 2011.
Il programma, della durata di 12 mesi, si pone l'obiettivo di salvaguardare nuclei contadini - 8000 famiglie - residenti in dieci cooperative ed affetti da insicurezza alimentare, tramite un'incentivazione della coltura della patata. Durante la missione della Fao in Corea del Nord, è stata quantificata una perdita del 40% nella produzione della patata, rispetto a quanto previsto per la primavera del corrente anno.
Confermati, inoltre, i dati allarmanti per l'insicurezza alimentare nel Paese con almeno 6,1 milioni di nordcoreani colpiti, tra cui si contano soprattutto bambini, donne incinte ed in allattamento, anziani e persone affette da malattie croniche.