Gli organismi geneticamente modificati generano spesso paure e timori. L'idea di un cibo Frankenstein spaventa i più, mentre scienziati e ricercatori di tutto il mondo studiano le grandi possibilità dell'ingegneria genetica per combattere fame, carestia, malnutrizione. Possiamo essere tranquilli? Non sarebbe meglio, invece, diffondere la cultura del biologico e della biodinamica? Dal punto di vista ambientale, cosa sarebbe meglio? I relatori ci aiuteranno a capire le ragioni dell'uno e dell'altro, proponendoci un confronto serio e motivato tra i sostenitori degli Organismi Geneticamente Modificati e quelli del biologico.

Ne parliamo con: - Paolo Marchesini - responsabile Affari Istituzionali Sud Europa - Pioneer Hi-Bred Int'l- Roberto Spigarolo - ricercatore presso la Facoltà di Agraria di Milano- Con la testimonianza di Federico Radice Fossati - imprenditore agricolo biologico

La partecipazione è gratuita; è gradita l'iscrizione sul sito www.rinenergy.it

Al termine verrà offerto un aperitivo biologico a tutti i partecipanti, in collaborazione con BioSapori Regionali e Pane BrunoQuesto incontro si inserisce nel calendario degli eventi per la settimana della chimica, nel suo anno internazionale, e darà il via al week end Open Days in Siam, con la possibilità di fare esperimenti nei suoi laboratori e approfondire le nuove professioni.

Il programma è in allegato. Il ciclo di incontri "Il sapere minimo - Discorsi sull'ambiente" è ideato e organizzato dall'Associazione senza scopo di lucro Rinenergy e dalla Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, con l'obiettivo di dare una corretta e seria informazione su alcune tematiche ambientali di grande attualità.

www.rinenergy.it

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