Dopo Lignano Sabbiadoro il Volontariato ha scelto Gorizia, città simbolo dell´abbattimento dei confini e della collaborazione tra i popoli, per la seconda edizione della sua Conferenza Internazionale, in programma da venerdì 7 a domenica 9 ottobre 2011, presso l'Auditorium della Cultura Friulana.
Come la prima edizione del 2008, la conferenza sarà l'occasione per proseguire il confronto tra volontariato e istituzioni di Italia ed Europa centrale e sud orientale, puntando l'attenzione su tematiche quali la diversità e l'inclusione sociale, i giovani e la partecipazione, al fine di tracciare una roadmap per le attività future di advocacy e di progettazione comune.
La Commissione europea, nella sua recente comunicazione al Parlamento (Comunicazione sulle politiche dell'Ue e il volontariato: riconoscere e promuovere le attività di volontariato transfrontaliero nell'Ue) afferma che nel 2010 sono stati circa 100 milioni gli europei impegnati in attività di volontariato, sottolineando in particolare come il volontariato, soprattutto quello transfrontaliero, sia importante per favorire la crescita del capitale sociale e presenti grandi potenzialità per l'istruzione, l'occupazione e la cittadinanza, per migliorare la comprensione reciproca al di là delle frontiere nazionali.
L´evento rappresenta quindi un momento importante per coinvolgere e sostenere anche realtà di volontariato di alcuni Paesi non ancora membri dell´Unione Europea.
Alla conferenza parteciperanno oltre 100 tra volontari italiani e stranieri, rappresentanti istituzionali e responsabili di Organizzazioni di Volontariato, di Centri di Servizio per il Volontariato e di Centri per il Volontariato, provenienti dall'Italia e da altri paesi come Albania, Austria, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Turchia.
Il programma si aprirà Venerdì 7 ottobre con una conferenza plenaria dal titolo Quale ruolo per il volontariato nell'Europa del futuro, presieduta dalla presidente del Centro di Servizio per il Volontariato - Fvg, Mariangela Fantin, e vedrà, oltre la partecipazione di rappresentanti istituzionali ed esteri, gli interventi di apertura dell'Assessore al volontariato Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Roberto Molinaro e di Renzo Razzano, Vicepresidente CEV(Centro Europeo del Volontariato) - Delegato Area Europa CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), seguiti da Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Giorgio Volpe, Vice Presidente Comitato regionale volontariato Friuli Venezia Giulia; Elena Montani, Settore Affari Politici, Rappresentanza Commissione europea in Italia.
La giornata di sabato 8 sarà dedicata ai gruppi di lavoro, accompagnati dagli interventi delle associazioni italiane ed estere e introdotti dalle relazioni di Joachim Ott, Acting Head of Unit - Commissione europea - Direzione Generale Comunicazione - Unitù Politiche per i Cittadini e Martijn Pakker, Direttore CEV - Centro Europeo per il Volontariato.
Domenica 9, dalle 10.00 alle 13.00 verranno condivisi i risultati dei gruppi di lavoro; a seguire gli interventi di Anica Miku? Kos, Presidente Slovenska Filantropija (Slovenia ); Andrea Waxenegger, Università di Graz, Presidente EUCEN (European Network of University Centres for Life Long Learning); Prof. Antonella Valmorbida, Direttore ALDA Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale e Luca Jahier, Comitato Economico e Sociale Europeo, Presidente Gruppo III.
La conferenza è promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, organizzata dal CSV Friuli Venezia Giulia in collaborazione con CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato ed ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, CEV - Centro Europeo del Volontariato, Bruxelles.
In occasione della Conferenza sarà presentata la ricerca coordinata da SPES - CSV del Lazio -"Il volontariato in Europa - Organizzazioni, promozione, partecipazione" con i dati più salienti e gli sviluppi normativi (quadro legale di riferimento, aspetti economici, numero di organizzazioni e di volontari) sul volontariato nei paesi dell'Unione europea e dell'Europa Sud orientale.