Roma, 28 settembre - Medici Senza Frontiere (MSF)esprime preoccupazione per le condizioni di centinaia di migranti dal NordAfrica che da ormai cinque giorni vengono trattenuti a bordo di due naviattraccate nei porti di Palermo e Porto Empedocle e chiede alle Prefetture di Palermo e di Agrigento  l'accesso aquesti luoghi per verificare le attuali condizioni di salute dei migranti.

 "Queste persone si trovavano già da giorni,alcuni da settimane, nel centro di Lampedusa, reclusi in una zona dove aglioperatori di MSF spesso veniva negato l'accesso",  spiegaFrancesca Zuccaro, responsabile per i progetti sull'immigrazione di MSFin Italia. "E'inconcepibilechei migranti continuino adessere ?spostati' da un posto all'altro, in luoghi ancora piùisolati, senza la possibilità da parte delle organizzazioni di verificare leloro attuali condizioni".

MSF ha già chiesto in questi giorni di visitare il centro diaccoglienza di Pozzallo dove si trovano almeno 50 dei migranti trasferiti dallamaggiore delle isole Pelagie. "La prefettura di Ragusaci ha negato il permesso per motivi di sicurezza nonostante avessimo giàvisitato la struttura in altre occasioni senza alcun problema",dichiara Zuccaro.

MSFnel CPA di Pozzallo ha riscontrato condizioni inadeguate che non consentono iltrattenimento di migranti per periodi più lunghi di 48 ore. "Il medico é presente nella struttura solo perun paio di ore al giorno e mancano servizi di supporto psico-sociale, dimediazione linguistica e orientamento legale per migranti e richiedentiasilo", aggiunge Francesca Zuccaro.

MSF, invocando una maggiore trasparenza sulla gestione futuradell'accoglienza dei migranti e dei rifugiati provenienti dalla Libia edalla Tunisia, chiede di poter accedere alle navi e a tutti i luoghi in cuivengono trattenute queste persone per valutare le loro condizioni di salute.


I progetti di Medici Senza Frontiere sull'immigrazione in Italia sonofinanziati da donatori privati e l'organizzazione non riceve fondiistituzionali da parte del Governo italiano.


Medici Senza Frontiere, nata nel 1971, è la più grandeorganizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo. Nel 1999 è statainsignita delPremio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza allevittime di guerre, catastrofi ed epidemie. www.medicisenzafrontiere.it  


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