L'edizione 2011 sostiene l'iniziativa dell'UNICEF "Vogliamo Zero", che ha l'obiettivo di portare a zero il numero di bambini che muoiono a causa di malattie prevenibili entro i primi cinque anni di vita.
Tetano, ogni 9 minuti una morte che si potrebbe evitare
«Ogni 9 minuti, un bambino muore a causa del tetano neonatale. Ma la dura realtà è che queste morti potrebbero essere prevenute grazie a una semplice vaccinazione» afferma la dottoressa Rownak Khan, Senior Immunization Specialist dell'UNICEF. «L'obiettivo dell'UNICEF è di eliminare il tetano neonatale entro il 2015.
Per tutte le donne che hanno perso i loro neonati a causa di questo killer, c'è una piccola consolazione, con il tuo supporto, possiamo aiutare e proteggere 130 milioni di donne e dei loro bambini che sono ancora a rischio, in modo che le famiglie che vivono nei Paesi in via di sviluppo non debbano più subire la morte a causa del tetano neonatale.»
P&G, 5 anni a fianco dell'UNICEF contro il tetano
A livello globale, P&G è al fianco dell'UNICEF nella lotta al tetano neonatale dal 2006 con l'obiettivo ambizioso di eliminare questa malattia entro il 2015.
Un obiettivo che grazie al contributo e alla collaborazione di tutte le mamme dei Paesi sviluppati possiamo raggiungere.
In Italia, grazie alla sensibilità di tantissime famiglie italiane che hanno aderito alla campagna del 2010, P&G ha donato 15.286.120 vaccini all'UNICEF.
Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2011 tutti potranno aderire alla campagna che si svolgerà nei supermercati e ipermercati del territorio nazionale: 1 confezione=1 vaccino.
Per ogni confezione di prodotto partecipante all'iniziativa venduta, P&G donerà all'UNICEF l'importo necessario per l'acquisto di una dose di vaccino antitetano.
P&G sostiene la campagna attraverso i suoi marchi noti e apprezzati da milioni di famiglie italiane: a fianco di Dash, che dal 1987 promuove campagne di responsabilità sociale, partecipano Gillette, Pantene, AZ, Fairy, Bolt, Mastro Lindo, Ambi Pur, Oral-B, Swiffer, ACE e Viakal.
Madrina della campagna 2011 è Valeria Mazza , imprenditrice, modella, ma soprattutto donna e mamma impegnata nel sociale.
Nell'edizione 2011, accanto alla campagna sostenuta attraverso i marchi, è stata creata una iniziativa speciale on line in collaborazione con l'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani con l'obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare un pubblico ancora più vasto. Dal 17 al 31 ottobre prenderà infatti il via una gara di solidarietà online che avrà come protagonista la scultura luminosa "Madre Natura", l'opera che Marco Lodola ha dedicato alla campagna. La campagna sarà online con il sito www.missionebonta.it e la pagina Facebook dedicata.
Sami Kahale, Presidente e Amministratore Delegato P&G : « È inaccettabile che si verifichi ancora oggi una tragedia di queste dimensioni. Non solo per le sue tragiche proporzioni ma anche perché può essere facilmente prevenuta. P&G condivide con l'UNICEF l'impegno nel promuovere il benessere e la salute dei bambini, per questo ha deciso di lanciare nuovamente questa campagna con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero di mamme per vincere insieme all'UNICEF questa sfida».
Maria Luisa Tezza, Delegata alla famiglia ANCI: "L'Associazione nazionale dei comuni italiani, da sempre impegnata a sostegno di politiche mirate per la famiglia e a fianco dei comuni nel difficile e fondamentale compito di sostenere il benessere di mamme e bambini, è lieta di collaborare alla seconda edizione della campagna contro il tetano neonatale indirizzata a quei Paesi dove ancora oggi la mortalità di donne a neonati è elevatissima».
Roberto Salvan, Direttore Generale dell'UNICEF : "P&G è senza dubbio un alleato strategico dell'UNICEF nella lotta alla mortalità infantile. È con piacere che possiamo anticipare che, grazie anche al prezioso contributo di P&G, l'UNICEF entro il 2011 riuscirà a eliminare il tetano in 7 dei 26 paesi a cui sono stati destinati i fondi raccolti con questa iniziativa. Ridurre a zero il numero di bambini al di sotto dei 5 anni che muoiono per malattie prevenibili è possibile. Noi vogliamo zero. E con questa ambizione lavoriamo quotidianamente in oltre 150 paesi nel mondo».