Sono più di 130 i minori stranieri presenti a Lampedusa attualmente, alcuni dei quali, i più piccoli, tra gli 0 e i 7 anni, sono con i genitori, mentre gli altri sono giunti da soli non accompagnati. Durante la crisi in corso gli operatori di Save the Children sono rimasti in diretto contatto con loro, per informarli e rassicurarli, nel clima di altissima tensione vissuto sull'isola.
E' da tempo che Save the Children chiede il trasferimento dei minori presenti a Lampedusa.
"La ex Base Loran, in particolare, è un luogo totalmente inadatto a garantire livelli minimi di accoglienza," dichiara Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children. "Attualmente, dopo gli scontri, presso questa struttura sono state trasferite anche persone disabili insieme ad altri adulti."
"Chiediamo che si proceda senza esitazione al trasferimento di tutti i minori in strutture adeguate in Italia, è una decisione assolutamente improrogabile. Secondo la legge italiana e le convenzioni internazionali, i minori soli sono inespellibili e lo Stato italiano ha l'obbligo di proteggerli e di prendersi cura di loro."