Save the Children ha iniziato la distribuzione di aiuti salvavita ai bambini che si trovano in condizioni disperate nella capitale somala a seguito del continuo arrivo in città di centinaia di famiglie in fuga dalla fame.
La metà circa dei bambini che si trovano a Mogadiscio soffrono di malnutrizione acuta e molti stanno morendo per mancanza di cibo. Gran parte delle famiglie appena arrivate vivono in condizioni tremende in rifugi di fortuna in mezzo alle rovine delle case distrutte dai combattimenti.
I team medici di Save the Children sul campo in Somalia operano fornendo cibo, acqua e assistenza sanitaria ai bambini e alle loro famiglie anche nelle zone martoriate dalla guerra. L'intervento massiccio a Mogadiscio fa parte di un rafforzamento della presenza nel paese, con l'apertura di 10 nuovi centri di intervento sul territorio e più 1000 nuovi operatori, con l'obiettivo di scongiurare la morte dei bambini dell'area centro-meridionale e del Puntland, oltre che della capitale.
L'organizzazione segnala che la situazione è destinata a peggiorare se bambini e famiglie non riceveranno subito più aiuti. L'arrivo delle piogge il prossimo mese può spazzare via i ripari di fortuna esponendo ancor più direttamente i bambini a malattie come morbillo, malaria, polmonite e diarrea che in questo contesto e se non curate immediatamente possono essere mortali.
"Qui la situazione è disperata," ha dichiarato da Mogadiscio Justin Forsyth, CEO di Save the Children UK "I bambini vivono sul baratro, senza cibo e senza riparo con il rischio di malattie letali. Quando le piogge arriveranno molti di loro moriranno se non riceveranno aiuto immediato."
"A Mogadiscio e in tutto il paese i bambini stanno morendo in condizioni orrende. Sappiamo come intervenire e siamo qui per farlo, ma abbiamo urgente bisogno di sostegno economico per poter moltiplicare rapidamente i nostri interventi."
Per sostenere l'intervento di Save the Children in Somalia e negli altri paesi del Corno d'Africa colpiti dalla crisi alimentare è possibile dare il proprio contributo attraverso il sito al link: www.savethechildren.it/fondoemergenze