NAZARETH - Agli Europei di Israele l'Italia del basket in carrozzina ce l'ha messa tutta nella partita che contava, quella che consegnava la partecipazione ai Giochi Estivi di Londra e ha centrato l'obiettivo. Poi, però, ha mollato le redini, distratta da stanchezza e altri pensieri. Dopo lo scivolone contro la Spagna, costato la possibilità della riconferma al top e comunque il podio, venerdì scorso gli azzurri hanno avuto lo scatto d'orgoglio contro Israele, per un posto tra i primi 6, ai quali per diritto andava la qualificazione paralimpica: il quintetto azzurro ha regolato i padroni di casa per 48-60 (parziali: 11-16, 12-13, 9-17, 16-14). Poi, nella partita della bandiera, quella che poteva evitare l'ultima posizione utile, contro la Turchia, i nostri hanno brillato per assenza e scoordinazione, lasciando il campo sotto di 18 punti (78 - 60, parziali: 18-14, 18-12, 25-09, 17-25) e mai in vantaggio, anzi subendo nel momento peggiore del match ben 28 lunghezze di distacco.
"Ieri - ha detto Abes - non avevamo né testa né grinta, poiché non avevamo niente da vincere. Al di là del risultato odierno, il bilancio di questi Europei è stato positivo perché abbiamo raggiunto il traguardo chiamato Londra 2012". Come dire, l'Italia sa mostrare il suo quando la posta in palio è alta. "Una volta centrata la qualificazione, e fatta una durissima battaglia il giorno prima - continua Abes -, i ragazzi non hanno avuto la forza mentale e fisica di far bene anche contro la Turchia. Che comunque è una squadra forte, come la Gran Bretagna e la Spagna (rispettivamente prima e terza classificate, ndr) che ci siamo ritrovate nel girone. Abbiamo trovato un livello tecnico molto alto, che però ci aspettavamo. La squadra ha dato sempre il massimo: non mi piace pensare che siamo ultimi tra i sei qualificati,?ultimi' sono i 12esimi classificati. E poi, la squadra non era al completo, ho cercato di farla girare molto, ho messo in campo a turno chi aveva giocato poco. Abbiamo tempo, ora, di migliorare l'aspetto mentale dei ragazzi, oltre a quello fisico, per arrivare al meglio all'appuntamento inglese".
Festa grande, allora: perché il risultato è in tasca, e tornare dopo 8 anni sulla ribalta paralimpica è già motivo di grande orgoglio. Per la cronaca, nell'albo d'oro del basket continentale, è la Gran Bretagna a succedere all'Italia, con un oro che in prospettiva dei prossimi Giochi in casa luccica come il platino. A seguire, nella classifica, Germania, Spagna, Polonia e Turchia. (a cura del Cip)
I tabellini della sfida per la qualificazione a Londra 2012, Italia - Israele (60-48):
ISRAELE: Moshe Tabashi, Lior Dror, Shai Ron 2, Avi Ben Simhon 2, Dotan Meishar 9, Roei Rozenberg 13, Avraham Lehrman 11, Allon Dor-Onn Igal 8, Liran Hendel, Tomer Sason, Rotem Philipps 1, Roei Ben-tolila 2. Allenatore: Ari Pinto. Vice Allenatore: Ariel Ottolenghi
ITALIA: Fabio Raimondi 5, Mohamed Bargo, Amine Moukhariq 14, Nicola Damiano, Galliano Marchionni 4, Vincenzo Di Bennardo, Damiano Airoldi, Alberto Andrea Pellegrini 18, Matteo Cavagnini 11, Lorenzo Molteni, Ahmed Rourahi 4, Mohamed Sanna Ali 4. Allenatore: Malik Abes; Vice Allenatore: Giovanni Amasio
I tabellini dell'ultima sfida, valida per il 5° posto: Turchia - Italia (78 - 60)
TURCHIA: Aytac Ercan 6, Ozgur Gurbulak 6, Fikri Gundogdu 4, Ali Asker Turan 9, Ismail Ar 8, Deniz Acar 7, Cem Gezinci, Kaan Dalay 6, Yilmaz Bulent 2, Ferit Gumus 16, Murat Arslanoglu 14, Bestami Boz . Allenatore: Mehmet Onut
ITALIA: Fabio Raimondi 7 , Mohamed Bargo 6, Amine Moukhariq 6, Nicola Damiano, Galliano Marchionni 4, Vincenzo Di Bennardo, Damiano Airoldi, Alberto Andrea Pellegrini 15, Matteo Cavagnini 14, Lorenzo Molteni 2, Ahmed Rourahi 4, Mohamed Sanna Ali 2. Allenatore: Malik Abes; Vice Allenatore: Giovanni Amasio
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