(Ln - Milano) Regione Lombardia ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Banca Prossima due protocolli d'intesa per sostenere il cinema e la cultura, attivando due fondi di rotazione. La firma delle due intese dà attuazione alla stipula (nel 2010) di una convenzione tra Regione Lombardia e Banca Intesa per la gestione del servizio di Tesoreria, che prevede appunto l'impegno da parte del Tesoriere di mettere a disposizione uno o più fondi di rotazione per il finanziamento di interventi regionali a favore di programmi sociali e per lo sviluppo economico e strutturale del territorio lombardo. Il plafond complessivo disponibile è di 500 milioni di euro, di cui la metà destinato al finanziamento di soggetti no profit.
A valere sul citato plafond, viene ora attivata una prima tranche di finanziamenti rivolti ai soggetti no profit del settore Cultura (per 50 milioni) e del Settore Cineaudiovideo (per 10 milioni).
I finanziamenti a tassi vantaggiosi previsti riguardano sia il breve termine (anticipazione contributi pubblici e copertura fabbisogni di cassa) che il medio lungo termine sino a 10 anni.
Per quanto riguarda il settore del cinema, i finanziamenti saranno indirizzati alla realizzazione di nuove produzioni e progetti, ma anche a investimenti per le sedi e per la digitalizzazione delle sale cinematografiche; mentre, per quello che riguarda la cultura, la Regione destinerà parte del plafond messo a disposizione alla "realizzazione di nuove produzioni e progetti culturali e al restauro di beni mobili e immobili". I soggetti che potranno richiedere i finanziamenti, che devono avere sede legale e/o operativa in Lombardia, sono rappresentati da enti, associazioni, fondazioni, istituzioni, organizzazioni culturali, soggetti no profit.
Le richieste di finanziamenti per il settore cineaudiovideo saranno prese in considerazione dalla Banca previa verifica da parte di Regione Lombardia della coerenza con le finalità previste dalla legge regionale 21/2008 per lo spettacolo.
"In un momento di scarsità di risorse pubbliche - spiega l'assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Buscemi - attraverso questo accordo con Banca Intesa e Banca Prossima Regione Lombardia intende facilitare tutti gli operatori culturali, mettendo a loro disposizione l'opportunità di ottenere finanziamenti a tassi vantaggiosi per poter avviare, mantenere o potenziare le attività. Si tratta di una agevolazione particolarmente importante soprattutto per i soggetti no profit, che rappresentano la maggioranza delle realtà che operano nel settore culturale e cineaudiovisuale e che sono quelle che più soffrono per le restrizioni all'accesso al credito".
"L'obiettivo - aggiunge il sottosegretario regionale al Cinema Massimo Zanello - è supportare gli operatori della filiera cinematografica, mettendo a loro disposizione la possibilità di accedere a finanziamenti con tassi particolarmente vantaggiosi per poter creare o consolidare la propria attività. In un contesto nazionale di contenimento della spesa Regione Lombardia intende rispondere con proposte concrete e un sistema agile e attivo di incentivi in grado di sostenere la realtà locale del settore cineaudiovisivo".
Nelle politiche culturali di Regione Lombardia assume sempre maggiore importanza la realizzazione di progettualità condivise e sinergie finanziarie tra soggetti pubblici e privati appartenenti non solo al settore artistico culturale, ma anche al mondo imprenditoriale lombardo. Particolare l'attenzione allo spettacolo, alle grandi mostre d'arte e agli eventi culturali, alle iniziative di formazione e di educazione alla cultura delle giovani generazioni, ai grandi eventi, ai musei e agli ecomusei, agli archivi e alle biblioteche. Le criticità dell'attuale contesto economico vengono affrontate facendo leva anche sul dinamismo presente in Lombardia nella produzione autoriale giovanile, nella domanda di nuovi servizi culturali e formativi e di comunicazione ambientale. Viene anche favorita la restituzione di spazi pubblici e culturali alla popolazione attraverso il recupero dei principali manufatti artistici e architettonici da salvaguardare e la rifunzionalizzazione di siti collocati in aree dismesse.
Regione Lombardia sviluppa inoltre interventi in ambito cineaudiovisivo a sostegno delle imprese di produzione, di post-produzione, di servizi, del comparto e dell'intera filiera, coinvolgendo il Sistema Camerale e promuovendo le attività di Film Commission Lombardia. Nel 2011 ha emanato due bandi: uno di 1 milione di euro, per sostenere le produzioni di piccole e medie imprese con almeno il 50 per cento del budget speso in Lombardia, e uno di 2 milioni di euro per l'ammodernamento e la digitalizzazione di sale cinematografiche. Promuove la cultura cineaudiovisiva valorizzando le sale cinematografiche come
risorse del territorio e delle comunità e sostenendo festival e rassegne.
L'impegno di Intesa Sanpaolo nel settore del cinema risale al 2009, anno in cui nasce il progetto 'perFiducia'. Una iniziativa con cui la Banca ha voluto dare voce a storie, individuali o collettive, che testimoniano l'ottimismo del fare, della ricerca e dell'invenzione. La prima fase ha visto tre grandi autori come Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino raccontare con i loro corti un'Italia che non smette di credere nel proprio futuro. È seguita una seconda fase nella quale tre giovani autori, Massimiliano Camaiti, Alessandro Celli e Pippo Mezzapesa hanno raccontato storie dove il dialogo, la capacità di ascolto e di relazione rappresentano la premessa per creare fiducia.
L'ultima fase di 'perFiducia' si è sviluppata attraverso il web. Tre storie sono state selezionate tramite un concorso narrativo indetto sul sito www.perFiducia.com e poi affidate ai tre giovani registi.
Intesa Sanpaolo, attraverso la sua controllata IMI Investimenti, ha partecipato, insieme a Medusa Film, Lucky Red e Indigo Film, alla produzione dell'ultimo film di Paolo Sorrentino 'This must be the place'. L'operazione, prima nel suo genere in Italia, si inserisce in un più ampio sistema di supporto alla produzione cinematografica nazionale, dando attuazione alla recente normativa che riconosce benefici fiscali a investitori non appartenenti al settore che apportano risorse per la realizzazione di un'opera cinematografica (cd TCE - Tax Credit Esterno).