L'Italia punta al potenziamento delle strutture sociali libanesi e allo sviluppo socio-economico del Libano. Martedì 6 settembre l'ambasciatore d'Italia in Libano, Giuseppe Morabito, e il ministro libanese per gli Affari Sociali, Wael Abou Faour, firmeranno l'Accordo di Cooperazione "Programma Nazionale a favore dello sviluppo socio-economico del territorio attraverso il rafforzamento dei Centri di Sviluppo Sociale (Sdc) ed il potenziamento del Fondo per lo Sviluppo Sociale in Libano", una iniziativa finanziata dalla Cooperazione Italiana per un valore di 2,4 milioni di euro.
L'iniziativa e' destinata a contribuire alla strategia nazionale del ministero degli Affari Sociali (Mosa) in favore dello sviluppo sociale, con particolare riferimento alla protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione. Il progetto si sviluppa in due macro componenti: la riorganizzazione tecnico-amministrativa delle strutture coinvolte nella gestione dei Centri di Sviluppo Sociale del Mosa, attraverso l'adattamento dei servizi offerti (sociali, psico-sociali e para-medicali) ai bisogni specifici della comunità; ed il potenziamento del Fondo per lo Sviluppo Sociale del Mosa, dotando il ministero stesso di strumenti e pratiche in grado di migliorare i meccanismi di finanziamento per azioni di sviluppo locale.
L'ambasciatore d'Italia in Libano Giuseppe Morabito ha sottolineato l'importanza di tale iniziativa, ricordando che "il nostro interesse, e quello della Cooperazione Italiana, si basa sulla ferma convinzione che gli interventi di sviluppo locale possano ottenere risultati positivi solo quando la componente sociale è in essi pienamente integrata. Le politiche di sviluppo - e l'Accordo di oggi ne rappresenta un esempio - non dovrebbero mai prescindere dal coinvolgimento diretto della popolazione locale, soprattutto della parte più marginalizzata della popolazione locale".