"IT 215 1: non dimenticherò mai questa sigla stampata sulla targhetta che aveva sulla zampa".
"Lo considero un bellissimo regalo che ho avuto dalla vita". Lucia studia scienze ambientali a Ravenna, Chiara è un'educatrice di Padova. Storie diverse, età diverse ma accomunate da un'esperienza che le legherà forse per tutta la vita: hanno avuto la fortuna di assistere alla deposizione di una Caretta caretta, nell'ambito del campo di sorveglianza tartarughe che il WWF organizza all'Oasi di Torre Salsa (Ag). Ai primi d'agosto erano di turno la notte, in tenda, nella spiaggia di Giallonardo, dove erano presenti già tre nidi.
"Alle 6 avevamo la sveglia, e in spiaggia prima abbiamo visto delle tracce.. poi una macchia scura: non credevamo ai nostri occhi. Era il mio primo campo, e la prima notte di turno, non potevo credere di aver avuto tanta fortuna! Ero emozionata, e quando la filmavo la mia preoccupazione era di non disturbarla. Svolgeva il suo compito con lentezza, le uova fuoriuscivano una ad una, e avevo l'impressione che stesse compiendo un grande sforzo".
I partecipanti al campo soggiornano in una piccola casa proprio all'interno dell'Oasi, in uno scenario incantevole. Le loro attività: monitoraggio e pulizia dell'arenile, sorveglianza dei nidi presenti nelle spiagge limitrofe, contatti e informazione verso turisti e locali. "Ho pensato: guarda la natura che miracoli che compie - ci dice Chiara - tra tante difficoltà, non ultima una pinna mancante, la vita riesce sempre a rinnovarsi!"
In Sicilia il WWF, grazie alla presenza dei volontari e all'impegno encomiabile degli operatori della Riserva di Torre Salsa, ha monitorato e garantito una presenza continua in ben 6 nidi (gli altri a Palermo e Menfi). L'estate che sta per concludersi ha visto l'associazione impegnata nella difesa dei nidi a Taranto (dove le uova si sono schiuse il 25 agosto) e in Calabria, sulla costa reggina (a Palizzi), dove il WWF organizza da anni campi di volontariato dedicati alle tartarughe marine.
Settembre, c'è bisogno di supporto per sorvegliare i nidi
L'eccezionale presenza di nidi questa estate (ben 5 sono in attesa di schiusa in provincia di Agrigento) richiede una presenza costante di monitoraggio e sorveglianza, per garantire la buona riuscita delle nidificazioni. Disattenzione o, peggio, vandalismo, possono provocare danni irreparabili, basta vedere l'immagine a fianco, scattata a Ferragosto..
La prima schiusa doveva avvenire il 25 agosto, ma al momento non è stato rilevato alcun cambiamento del nido. Infatti i volontari del WWF giorno e notte controllano se si è formato l'atteso "cratere di sabbia" una piccola depressione sulla sabbia che si forma quando la schiusa ha inizio e nelle ore successive si attende la risalita delle tartarughe. La schiusa dei prossimi nidi di Giallonardo e di Punta Grande a Realmonte è prevista nelle prossime settimane, ma purtroppo i campi WWF termineranno prima della schiusa. Gli operatori di Torre Salsa faranno il possibile per moitorare i nidi anche di notte, ma ovviamente sarà molto impegnativo.
Aspettiamo volontari disponibili a passare qualche giorno in uno scenario bellissimo, e collaborare con il WWF per una bellissima causa: la sopravvivenza delle tartarughe marine: scrivete al direttore di Torre Salsa, Alessandro Salemi: a.salemi@wwf.it o telefonate al 328.4546262 per info e prenotazioni. Non ve ne pentirete!