Intervita, in collaborazione con il partner keniano DPA, ha definito un intervento  di emergenza per assicurare l'accesso all'acqua e formazione contro la diffusione di malattie a circa 100mila persone del distretto di Waijr in Kenya, di cui oltre 20mila bambini, che stanno affrontando la più grave siccità degli ultimi 60 anni, dopo tre stagioni consecutive senza pioggia.

Il trasporto via camion è un elemento chiave dell'intervento di emergenza, che riuscirà a garantire acqua a 16mila persone di cui 1800 bambini in età scolare in 8 comunità gravemente a rischio. In quest'area, i bacini generalmente usati per l'approvvigionamento d'acqua si sono prosciugati e i pozzi più vicini distano 60 km. I camion garantiranno acqua in attesa che le piogge previste per ottobre e novembre tornino ad alimentare almeno parzialmente i bacini.

Il carburante per alimentare l'estrazione di acqua, circa 50 litri di gasolio al giorno per ogni pozzo, sarà assicurato a 30 pozzi nei punti strategici in cui l'acqua potrà essere utilizzata sia per uso umano sia per il bestiame per prevenire la perdita totale del patrimonio già quasi completamente eroso di cui dispongono le famiglie. Grazie a questo sistema, i pozzi estrattivi potranno lavorare 24 ore al giorno per aiutare oltre 64mila persone a sopravvivere a quella che l'ONU ha definito la più grave crisi umanitaria attualmente in corso.

Infine, per trarre il massimo profitto anche dalle precipitazioni minori, Intervita Onlus ha deciso di ampliare tre bacini superficiali nella regione. I bacini saranno pronti per il mese di ottobre, in tempo per accogliere le precipitazioni previste e allungare così il tempo di disponibilità
dell'acqua per la popolazione e per il bestiame. Attualmente, infatti, a causa delle ridotte dimensioni, i bacini sono in grado di rendere disponibile l'acqua piovana solo per un mese mentre, in seguito al potenziamento, l'acqua sarà disponibile per tre mesi, dando così respiro alle comunità nei mesi di scarsità di piogge.
 
Parallelamente, Intervita realizza progetti di formazione per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie che nei periodi di mancanza di acqua si deteriorano gravemente aumentando il rischio di diffusione delle malattie. Saranno 12mila le persone coinvolte in questo intervento, che prevede la distribuzione di 3200 contenitori adatti al trasporto e alla conservazione dell'acqua, laboratori di sensibilizzazione sulle corrette modalità igieniche e trasmissioni radiofoniche dedicate alla prevenzione della diffusione di malattie.

Il progetto di Intervita si integra con l'attività delle istituzioni keniane e delle altre organizzazioni presenti in Kenya che interagiscono per garantire il massimo del sostegno alla popolazione colpita dalla terribile siccità.

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