ROMA - Marco vedrà per la prima volta il mare. Ha ventitre anni, è un disabile grave e vive a Quinzano in provincia di Brescia con la sua sedia a ruote. Il mare lo ha sempre e solo visto nei suoi sogni. A volte, però, i sogni si realizzano e può capitare che la realtà superi in spettacolarità anche la più fervida immaginazione. Marco al mare ci andrà, proprio con una sedia a ruote. Grazie al cuore e alle gambe di un gruppo di maratoneti cremonesi e ad una speciale carrozzella costruita appositamente dai "Donatori del tempo libero", Marco raggiungerà Genova mercoledì prossimo e coronerà il suo sogno. L'avventura di Marco è iniziata domenica in piazza Stradivari a Cremona, spinto da tre podisti Claudio Ardigò, Roberto Cappelli e Massimo Mussi che hanno voluto ricordare come "l'anno del volontariato si può celebrare anche in questo modo". A salutare la partenza il vicesindaco Carlo Malvezzi che ha portato il saluto dell'amministrazione che ha appoggiato l'iniziativa, e il parroco della cattedrale, monsignor Ruggero Zucchelli.
Nonostante il lungo viaggio e il caldo di questi giorni, la gioia di Marco è stata rinforzata da un lungo applauso che ha salutato la sua partenza, ma lungo il viaggio sarà affiancato dalla presenza di un medico e un infermiere. Il percorso, infatti, non è poi così breve. Per raggiungere il mare Marco e i tre podisti dovranno percorrere ben 180 chilometri. Prima tappa a Rivergaro Piacentino, poi Bobbio e Montebruno, alle porte di Genova, e poi Lanterna. L'arrivo a Genova è previsto per mercoledì e tra i sogni di Marco da realizzare c'è anche la visita all'Aquario, che il giovane disabile ha visto soltanto in televisione. Questa inusuale "corsa al mare" è un'idea del progetto estivo "Cremona nel sociale" e vede impegnate il Coni di Cremona, il Csi, e naturalmente anche il Club donatori del tempo libero di Cremona. Ad attendere Marco all'arrivo amici e altri podisti, ma soprattutto la gioia di una scommessa vinta già in partenza.