E' molto cresciuto, negli ultimi anni, il sostegno della Cina al lavoro del WFP: i contributi totali nel 2011 oltrepassano complessivamente i 20 milioni di dollari. "Si tratta di un'enorme gesto di buona volontà da parte della popolazione della Cina", ha detto il Direttore Esecutivo Aggiunto Ramiro Lopes da Silva. "La Cina è un paese donatore molto importante per i programmi del WFP nel mondo. E' un onore per noi ricevere questa generosa donazione. E ancora più importante è che la Cina, che continua a fare passi da gigante nelle sfide domestiche per lo sviluppo, mostri una sincera preoccupazione nel sostenere quanti hanno bisogno al di fuori dei suoi confini".
La donazione cinese contribuirà a finanziare l'operazione del WFP in Somalia, dove 1,5 milioni di persone stanno, al momento, ricevendo razioni alimentari e dove l'agenzia sta lavorando attivamente per raggiungere altri 2,2 milioni di somali nel sud del paese che, in gran parte, è ancora inaccessibile per motivi di sicurezza.
Il contributo della Repubblica Popolare Cinese servirà a garantire che rifornimenti vitali, come cibo supplementare pronto all'uso - alimenti specifici ideati per proteggere i bambini più piccoli dalla malnutrizione - oltre a razioni generali di cereali, legumi ed olio vegetale, raggiungano chi ne ha maggiore bisogno nel corso dei prossimi mesi.
La Somalia ha tra i tassi più alti al mondo di malnutrizione infantile, con un bambino su quattro che, nel sud del paese, soffre di malnutrizione acuta. Inoltre, la situazione alimentare è ulteriormente aggravata dagli alti prezzi del cibo. Un esempio è l'aumento del 240%, nell'ultimo anno, del prezzo del sorgo rosso, un cereale di largo consumo.
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