Continuare la nostra vita quotidiana, affrontando anche i disagi dovuti
alla protesta, è indice di come sia diffuso il consenso per il provvedimento emanato dal Governo. Questo tipo di "azione civica di resistenza"
rappresenta il miglior modo per contrapporsi alla cultura delle lobby e delle corporazioni che impediscono il vero rilancio del Paese.
Vogliamo ribadire con determinazione - si legge nella nota ufficiale del
Movimento - che i cittadini italiani sono a fianco del Governo nel difendere
contenuti del decreto Bersani. Siamo per il dialogo tra le parti sociali ma
anche determinati a difendere quei diritti finalmente garantiti dal decreto
legge emanato nei giorni scorsi. Non avremo paura del blocco delle città.
Pur di garantire i diritti dei cittadini italiani, siamo pronti ad accettare
volentieri qualsiasi disservizio, anche prolungato, causato dalla protesta
dei tassisti.
Per evitare pericolosissimi precedenti, Cittadinanzattiva chiede a Governo e Sindaci che la disponibilità da loro manifestata ad incontrare la categoria in sciopero sia subordinata alla immediata cessazione delle proteste, giudicate illegittime dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo
sciopero, ed auspica che alle trattative possano essere coinvolte anche le associazioni di tutela dei diritti dei cittadini.
Cittadinanzattiva invita tutti i cittadini italiani che sono d'accordo con il decreto Bersani ad attuare questa forma di appoggio silenzioso ai provvedimenti del governo.
In merito all'incidenza dello sciopero sulla funzionalità del servizio pubblico,
così come rilevata dalla Commissione di garanzia, Cittadinanzattiva si riserva
di attuare le più opportune forme di tutela, non escludendo la denuncia per interruzione di pubblico servizio.