"
Il lavoro scomposto" (
Verso una nuova civiltà dei diritti, della solidarietà e della partecipazione) è il titolo del
44° Incontro nazionale di studi delle Acli, che si terrà quest'anno per la prima volta a Castel Gandolfo,
dal 1° al 4 settembre.
Nel trentennale della "
Laborem exercens", pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani riflettono sui «
poderosi cambiamenti» che negli ultimi decenni «hanno reso irriconoscibile il panorama del lavoro e delle sue rappresentazioni sociali, della produzione e del consumo».
Il lavoro è "scomposto", secondo le Acli, perché «fatica a ritrovare il suo significato, personale e sociale», tra precarizzazione dei percorsi lavorativi, moltiplicazione delle condizioni giuridico-contrattuali, perdita di valore dell'economia reale, immaterialità dei prodotti e dei capitali, individualizzazione dell'esperienza.
«Ma se si scompone il lavoro, è la persona che rischia la sua integrità. E' la società che vede disfarsi la sua rete solidale e partecipativa». Un rischio «che non è però un esito inevitabile». Le Acli fanno riferimento alla "
Caritas in Veritate" di Benedetto XVI, prima enciclica sociale del nuovo secolo, e riconoscono nella "
civilizzazione dell'economia", a partire dai problemi del lavoro e dei lavoratori, «l'asse valoriale e spirituale» intorno al quale costruire «una nuova visione di società, aperta e solidale».
I
lavori del 44° Incontro nazionale di studi si svolgeranno a
Castel Gandolfo presso il
Centro Mariapoli (Via San Giovanni Battista de La Salle), a partire dal pomeriggio di giovedì 1 settembre. Apre la relazione introduttiva del presidente delle Acli,
Andrea Olivero. Previsti nei giorni successivi gli interventi del ministro del Lavoro e delle politiche sociali,
Maurizio Sacconi; del ministro dell'Economia e delle Finanze,
Giulio Tremonti, del cardinale segretario di Stato Vaticano
Tarcisio Bertone.
Tra i relatori si alterneranno: mons.
Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana; Tania Groppi (università di Siena); Roberto Mancini (Università di Macerata); Ivo Lizzola (Università di Bergamo);
Lorenzo Caselli (Università di Genova);
Michele Colasanto (Università Cattolica di Milano);
Francesco Totaro (Università di Macerata);
Daniele Marini (Università di Padova);
Alessandra Servidori, consigliera nazionale di parità del Ministero del Lavoro.
Quindi
Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl,
Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil;
Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato;
Luigi Marino, presidente di Confcoopetavie;
Natale Forlani, direttore generale dell'immigrazione per il Ministero del Lavoro;
Alessandro Laterza, presidente della commissione cultura di Confindustria.
E ancora, mons.
Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace;
Stefano Zamagni, presidente dell'Agenzia per le Onlus;
Mauro Magatti (Università Cattolica di Milano);
Enrico Letta, per il Partito Democratico;
Enrico Giovannini, presidente dell'Istat.
Domenica 4 settembre le Acli parteciperanno alla preghiera dell'
Angelus con
BenedettoXVI