Con le ultime quotazioni il prezzo di un litro di benzina alla pompa ha sorpassato quello di un chilo di pasta in vendita sugli scaffali del supermercato in molte città. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione del nuovo record storico raggiunto dal prezzo della benzina a 1,641 euro al litro, superiore a quanto viene pagata in media la pasta di grano. A Bolzano un chilo di pasta in media costa - sottolinea la Coldiretti - 1,64 euro, a Genova 1,58 euro, a Verona 1,54 euro, a Reggio Calabria 1,51 euro e a Bologna 1,46 euro, ma a Firenze raggiunge in media 1,65 euro a Roma 1,69 euro e a Milano 1,86 euro/kg, secondo le rilevazioni Osservaprezzi del Ministero dello Sviluppo economico. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - dell'effetto piu' evidente dei cambiamenti in atto nella distribuzione della spesa degli italiani. Con l'aumento del costo del petrolio la spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha infatti sorpassato quella per gli alimentari e le bevande, secondo una analisi della Coldiretti. Insieme cibo ed energia assorbono ora - sottolinea la Coldiretti - quasi il 40 per cento della spesa totale delle famiglie italiane. Si tratta in realtà di due voci di spesa strettamente connesse in un Paese come l'Italia dove l`86 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma. L'aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti alimentari ma spinge anche - conclude la Coldiretti - verso il consumo di prodotti locali e di stagione che non devono subire lunghi trasporti.