Si è aperto domenica 24 luglio il primo dei campi estivi per giovani che per due settimane avvicinerà una cinquantina di ragazzi agli ideali e ai valori della Croce Rossa Italiana. L'iniziativa "Campogiovani" è promossa dal Ministero della Gioventù in collaborazione, oltre che con la Croce Rossa Italiana, anche con Vigili del fuoco, Marina Militare e Guardia Costiera.
Quest'anno il Comitato Provinciale CRI di Verona, con il patrocinio della Provincia di Verona, ha aderito per la prima volta al progetto nazionale attivando ben 2 campi destinati a ragazzi dai 14 ai 17 anni. I campi si tengono in via Giolfino 21 a Verona: il primo dal 24 al 30 luglio, il secondo dal 30 luglio al 6 agosto.
I partecipanti, provenienti da gran parte d'Italia, sono affiancati e guidati da loro coetanei, i Giovani di Croce Rossa, volontari qualificati nei vari temi che verranno affrontati e approfonditi durante la settimana.
I protagonisti dell'iniziativa partecipano ad attività interattive finalizzate alla diffusione di stili di vita sani e sicuri che vanno dalla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, all'educazione alimentare, alla promozione della pace collettiva fino alla prevenzione di eventi naturali non prevedibili e concetti di primo soccorso. Il tutto alternato a momenti di puro svago, come la visita al parco divertimenti del Garda, la giornata presso il lago con i volontari con qualifica O.P.S.A. (operatore polivalente soccorso acquatico), il percorso della salute a Peschiera, la visita al centro storico di Verona e la caccia a tesoro attraverso tecniche di orienteering.
In una settimana, con una metodologia formativa "alla pari" e con un mix di momenti educativi e di svago, i ragazzi affronteranno le sfide che ogni giorno migliaia di volontari della Croce Rossa Italiana si pongono a Verona e in tutto il territorio nazionale.
"Alla base dell'attività - ha spiegato Roberto Baldessarelli, Commissario del Comitato Provinciale CRI di Verona - c'è la convinzione che attraverso il divertimento i giovani abbiano la possibilità di apprendere, di mettersi alla prova e di confrontarsi tra di loro. Vivere la Croce Rossa in questo modo darà ai ragazzi l'occasione di sensibilizzarli ai principi dell'associazione e di vivere indimenticabili esperienze di condivisione".