Nel 2010 sono aumentati i livelli di inquinamento acustico riscontrati nelle città italiane. Si e' passati infatti dai 4,4 superamenti dei limiti ogni 100mila abitanti del 2009 ai 5 del 2010. Inoltre, il numero di campagne di controllo ogni 100mila abitanti e' diminuito rispetto al 2009, passando da 10,2 a 8,7. Lo riferisce l'Istat all'interno del Rapporto sugli indicatori ambientali urbani relativi al 2010.
I Comuni che hanno effettuato il maggior numero di campagne per 100mila abitanti residenti sono Treviso (73,9 campagne per 100mila abitanti), Lecco (62,6), Bolzano (43,4), Rimini (33,0) e Asti (32,8). Alla fine del 2010 sono 74 i Comuni capoluogo di provincia che hanno approvato la zonizzazione acustica del territorio comunale. Attraverso la procedura della zonizzazione si suddivide il territorio cittadino in aree particolarmente protette, aree destinate ad uso prevalentemente residenziale, aree di tipo misto, aree di intensa attivita' umana, aree prevalentemente industriali, aree esclusivamente industriali.Torino, Mantova, Pescara e Iglesias hanno approvato il provvedimento proprio nel 2010.
Il comune di Bologna ha approvato nell'ultimo anno un aggiornamento della zonizzazione definita nel 1999. Ad oggi tale strumento di pianificazione e' presente nel 63,8% dei Comuni capoluogo di provincia italiani. (mv)