CBM ha lanciato un programma speciale per assistere lepersone con disabilità colpite dalla gravissima siccità e carestia che si èabbattuta sul Corno d'Africa . Si tratta della siccità più gravedegli ultimi 60 anni, che ha decimato raccolti e bestiame, obbligando migliaiadi famiglie ad abbandonare le loro comunità in cerca di cibo e di acqua pulita.
I più vulnerabili in questo momentosono le persone con disabilità -ha allertato Anita Smeets, direttore regionale di CBM East Africa - Sono iprimi ad essere dimenticati, gli ultimi a ricevere gli aiuti di cibo e acqua.Stimiamo che, in questo momento, su 11 milioni di persone in estremo bisogno di assistenzaumanitaria, almeno il 15% siano persone disabili".
Migliaia di profughi si riversano oggi in Kenya dal suddell'Etiopia e della Somalia ad un ritmo incessante. I partner di CBMevidenziano che quasi la metà dei bambiniarrivati in Kenya dai Paesi limitrofi siano gravemente malnutriti ed abbiano unbisogno immediato di assistenza. In questo momentol'obiettivo primario per CBM è quello di sostenere i partner localiattivi nella regione, per far sì che i bambini con disabilità e le lorofamiglie abbiano cibo e acqua e, al contempo, siano sostenute le scuolespeciali per bambini disabili.
"CBMcontinuerà, insieme ai partner locali, ad impegnarsi per sostenere le personevulnerabili che vivono nel Corno d'Africa - ha detto Luciano Miotto ,Direttore Nazionale di CBM Italia -Ognuno di noi può esprimere la propria solidarietà nei confronti dellapopolazione colpitae sostenere lepersone più deboli, i disabili, in questa drammatica crisi umanitaria. Abbiamobisogno del vostro aiuto!"
Saranno oltre 34mila le persone, tra queste 10mila sonobambini, che CBM intende raggiungere con il programma di emergenza. Ibeneficiari indiretti degli aiuti si stima saranno 200mila.