Di seguito un breve resoconto dell'articolo pubblicato su Irin News (sito di informazione delle Nazioni Unite), che riporta la testimonianza di Mario Baldin, operatore di COOPI in Repubblica Centrafricana, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione di emergenza in corso nel paese.
Dall'articolo emerge l'appello di Baldin alla comunità internazionale e ai singoli cittadini: "i fondi stanziati dalle agenzie delle Nazioni Unite per la distribuzione di viveri e medicinali sono terminati."
"Ora", dice Baldin, "la continuazione degli interventi dipende dai contributi che i Paesi e i singoli cittadini vorranno dare."
COOPI, presente nel Paese da oltre 30 anni, farà di tutto per portare avanti la seconda fase del progetto. Si tratta di una fase fondamentale in quanto prevede, oltre alla distribuzione di viveri e all'assistenza medica, la distribuzione di attrezzi agricoli e sementi, senza i quali la popolazione non puo' preparare il raccolto del prossimo autunno e di conseguenza l'emergenza alimentare potrà solo aggravarsi.
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http://www.coopi.org/it/news/index.php?id=309