FIRENZE - Due medaglie d'oro a 17 anni ai Giochi Mondiali Estivi di Special Olympics di Atene, la competizione sportiva rivolta a persone con disabilità intellettiva. Arrivano dal nuoto, una nei 100 stile libero e l'altra nei 50 farfalla e portano la firma di Axel Belig, atleta fiorentino affetto dalla sindrome di Down e tesserato per la AS Special Team di Prato che solo da pochi mesi è entrato a far parte della nazionale italiana. A fare i complimenti al ragazzo anche l'assessore regionale al welfare Salvatore Allocca.

"I successi di Axel - ha detto Allocca - sono la conferma che lo sport è davvero un valore universale. É lo strumento per azzerare le differenze, per avvicinare le persone, per regalare attimi indimenticabili, che siano la gioia per una vittoria o lo sconforto per una sconfitta. Che comunque insegna tantissimo. Axel, insieme a tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato alla spedizione in Grecia, ha dimostrato che lo sport, a tutti i livelli, è la scuola di vita più bella. La Regione, ormai da qualche anno con SportHabile, ha deciso di impegnarsi in modo consistente per promuovere e affermare una rete di società e impianti dove le persone con disabilità possono praticare sport, anche a alti livelli". Allocca conclude con un'ultima considerazione. "Mi sarebbe piaciuto, ma questo purtroppo è un ostacolo duro da abbattere, che alle imprese di tutti questi ragazzi fosse stato dato il risalto che avrebbero meritato".

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