Il volume viene presentato a dieci anni esatti dalla pubblicazione del Libro Verde della Commissione Europea dedicato alla Responsabilità sociale delle imprese.

Contiene 175 termini che riconducono all'impegno sociale delle imprese, delle istituzioni, delle università, del non profit: da ascolto a volontariato d'impresa, da trasparenza ad articolo 41, da microcredito a motivazione, da risparmio a rispetto, da sicurezza a sostenibilità, da società civile a benessere interno lordo.

Le stesse parole costituiranno la base della prima "wikipedia" dell'impegno sociale, una piattaforma on line attraverso la quale chiunque, a partire dal 18 luglio, potrà commentare, integrare, discutere, condividere per contribuire a creare la nuova cultura delle organizzazioni.

L'appuntamento è a Roma lunedì 18 luglio, presso Palazzo Incontro, in Via dei Prefetti, 22, dalle 18,30 alle 20.

Partecipano tra gli altri di Antonio Rosati, Assessore Politiche Finanziarie e di Bilancio Provincia di Roma; Maria Ludovica Agrò, DG Ministero dello Sviluppo Economico; Leonardo Becchetti, Facoltà di Economia Università di Tor Vergata; Alessandro Aquilio, Corporate and Internal Communication Specialist Novartis; Rossano Bartoli, Segretario generale Lega del Filo d'Oro; Andrea Campelli, Direttore Comunicazione, Media e PR Conad Italia; Giampaolo Gualaccini, Consigliere CNEL; Giuseppe Guerini, Presidente Federsolidarietà Confcooperative; Michele Tripaldi, Presidente AIDP Lazio.

Per accreditarsi: www.errepicomunicazione.it/richiesta.php

L'Osservatorio Socialis è un innovativo insieme di progetti nato per analizzare, promuovere e diffondere l'impegno sociale delle aziende, delle associazioni, delle istituzioni, delle università, concepito attraverso la consapevolezza che il dialogo tra profit, non profit e istituzioni ma soprattutto lo scambio di esperienze e di opportunità oggi non può che passare attraverso la rete.

E' una piazza virtuale (www.osservatoriosocialis.it) dove le informazioni sulle buone pratiche e le esperienze dei diversi protagonisti dell'impegno nel sociale sono registrate e possono essere messe a disposizione di tutti, studiate, analizzate, promosse e giudicate. 

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