"Devi imparare a gridare e protestare, proprio come hai imparato a camminare e parlare. Piangere davanti agli insulti è come chiederne ancora". È questa frase della scrittrice marocchina Fatima Merlissi a guidare Turisti non a caso, associazione bolognese per il turismo dinamico, in un nuovo progetto che ha come protagonista la terra dell'Atlante.
In programma tre viaggi in Marocco, che saranno documentati con un format video a puntate e un "reality culturale". "Marrakech express" - questo il nome del progetto - chiama a collaborare registi, film maker e case di produzione indipendenti con un bando aperto fino al 20 luglio.

Meta sempre più gettonata dai viaggiatori europei e terra di migranti con una forte affluenza verso l'Italia, il Marocco ha una stretta relazione economica e culturale con il nostro Paese. Scosso dalle rivoluzioni che hanno attraversato i vicini Stati del Maghreb, non ha tuttavia dato segni di instabilità politica. Le telecamere seguiranno i "turisti non a caso" nell'arco di tutto il progetto e avranno il compito di documentare il loro percorso di scoperta della realtà marocchina.
Dalle riprese di "Marrakech express" nasceranno un format a episodi per i primi due viaggi e un reality da girare nel corso del terzo viaggio. Film maker, registi e produttori possono presentare il proprio progetto di documentazione: chi si candida parteciperà ai viaggi, dando disponibilità a filmare anche in situazioni di improvvisazione e di estrema mobilità. Il bando è scaricabile a partire dal sito www.villaggiodinamico.blogspot.com.

Il progetto "Marrakech express" si snoda nell'arco di un anno. Il primo viaggio, detto "di impatto" e dedicato alla raccolta di impressioni sul Paese nord africano, è in programma tra il 20 ottobre e il 10 novembre. Sulla base del materiale ottenuto, l'associazione elaborerà dei questionari da distribuire tra i giovani italiani, per avere una panoramica dei pregiudizi esistenti sul Marocco.

Nel corso del secondo viaggio (indicativamente nell'aprile del 2012), stereotipi e luoghi comuni saranno messi in discussione attraverso un percorso "di conoscenza" che porterà i partecipanti a incontrare esponenti della politica, dell'associazionismo e della società civile marocchina.

Il terzo viaggio, intorno al giugno 2012, è detto "di reciprocità": in una prima fase, sarà un gruppo di marocchini a venire in Italia per confrontarsi di persona con il Belpaese. In seguito, lo stesso gruppo guiderà i "turisti" e chiunque voglia partecipare a una nuova scoperta del Marocco in grado di rompere ogni stereotipo. Turisti non a caso promuove il turismo come strumento di conoscenza e consapevolezza nell'incontro con le culture del mondo. L'associazione ha all'attivo un progetto sulla Romania, che si è concluso a Bologna con lo scambio giovanile italo-romeno "We are the others".

Per informazioni:Associazione culturale Turisti non a caso, tel. 3402697086www.turistinonacaso.org, info@turistinonacaso.org

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