«Domani è un giorno storico per i bambini e la gente del Sud Sudan. Dopo anni di conflitto, un nuovo paese sta nascendo, con una nuova speranza per un futuro più pacifico e prospero per tutti i suoi cittadini.
Quattro milioni di bambini - il 50% della popolazione totale - saranno parte di questa nuova nazione. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per aiutare questa "generazione dell'indipendenza" a sopravvivere e crescere bene.
Perché anche in assenza di conflitto, i bambini del Sud Sudan devono affrontare sfide significative. Un bambino su nove muore ancora prima di raggiungere i cinque anni.
Centinaia di migliaia di persone sono private del diritto all'istruzione, a cure sanitarie adeguate e ad altri servizi di base. Molti sono ancora sfollati e a rischio.
È su questi bambini più svantaggiati e vulnerabili che dobbiamo concentrare le risorse e una rinnovata attenzione.
L'UNICEF è impegnato a collaborare con il governo della Repubblica del Sud Sudan nel suo lavoro per tutelare i diritti e migliorare la vita di tutti i suoi bambini.
Da domani, i bambini che hanno conosciuto solo la guerra, avranno la possibilità di conoscere la pace. Non dobbiamo fallire».