Circa 9 milioni di persone nel Corno d'Africa hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa di una grave siccità. La situazione è aggravata dai prezzi alti dei beni alimentari e dai conflitti in corso, spingendo i più poveri e vulnerabili ai limiti della sopravvivenza. Il WFP intende fornire assistenza alimentare a circa due terzi di queste persone.
Roma- Quasi 9 milioni di persone nel Corno d'Africa hanno bisogno di assistenza umanitaria a causa di una grave siccità, i cui effetti sono amplificati dai prezzi alti degli alimenti e dai conflitti in atto.
Il WFP mira ad assistere circa 6 milioni di persone, soprattutto in Somalia, Etiopia e Kenya.
"Una grave crisi alimentare è imminente nel Corno d'Africa e mette in pericolo le vite di milioni di persone che cercano di sopravvivere all'aumento dei prezzi dei beni alimentari e ai conflitti in corso" dichiara il Direttore Esecutivo del WFP, Josette Sheeran.
In Somalia, ad esempio, il conflitto continua ad allontanare dalle proprie case molti civili, e circa 10.000 persone arrivano ogni settimana negli affollati campi profughi, in Kenya. Il numero di bambini malnutriti in questi campi è triplicato nel 2011.
A causa della mancanza di piogge in alcune zone, e del livello basso di precipitazioni in altre, si prevede che il numero di persone che hanno bisogno di assistenza aumenterà nelle prossime settimane.
Purtroppo la risposta umanitaria, in particolare in Somalia e in Etiopia, è ostacolata dalle scarse risorse del WFP, che ha urgente bisogno di nuove donazioni per poter procedere con le operazioni umanitarie.
"È essenziale che agiamo velocemente per interrompere il ciclo distruttivo della siccità e della fame che costringe i coltivatori a vendere i propri mezzi di produzione per poter sopravvivere", aggiunge Josette Sheeran.
La risposta del WFP
SOMALIA- Il WFP ha l'obiettivo di sfamare 1,2 milioni di persone nella capitale, Mogadiscio, e nella Somalia centrale e settentrionale. Il numero di persone assistite aumenterà dal 1 luglio, con il lancio di una nuova operazione d'emergenza con cui il WFP stima di assistere circa 2,65 milioni di persone.
ETIOPIA- Il WFP prevede di fornire assistenza alimentare d'emergenza fino a 3,5 milioni di persone colpite dalla siccità. Complessivamente, il WFP al momento sta sfamando 4,3 milioni di persone in Etiopia.
KENYA- Si prevede che le persone che avranno bisogno di assistenza alimentare passeranno dagli attuali 2,4 milioni di assistiti a un numero molto più alto. La definizione di tale cifra dipenderà dalla missione di verifica di luglio e dalla pubblicazione dei suoi risultati ad agosto.