Nel testo - visionabile per intero sul sito www.lila.it - viene chiesta una nuova politica governativa in grado di combattere efficacemente la diffusione in Italia dei contagi da Hiv, ancor oggi (dopo 25 anni dall'inizio dell'epidemia) clamorosamente in crescita.
Per concretizzare questo obiettivo è fondamentale una nuova collaborazione tra Governo, Istituzioni e Società Civile (coerentemente al dettato dell'art 18 - comma 2 - della legge n. 328/2000), e in particolare si richiede:
- la ridefinizione dei criteri di appartenenza alla Commissione Nazionale Aids, fino a questo momento basati su una professionalità medico-sanitaria mentre il "problema Aids" di oggi richiede l'inclusione di esperti di scienze umane (presente finora la sola psicologia), nonché la presenza delle associazioni che da anni perseguono la lotta contro l'Aids e, non ultimo, una rappresentativa partecipazione delle persone sieropositive. Al momento infatti partecipa alla Commissione, come esperta di tutte le problematiche, una sola persona Hiv+ di nomina ministeriale
- il lancio di una seria campagna di prevenzione rivolta alla popolazione in generale con messaggi chiari, espliciti e basati sulla differenza di genere, con un chiaro riferimento all'utilizzo del profilattico
- la parallela realizzazione di campagne di prevenzione mirate a specifici gruppi di popolazione quali adolescenti e giovani, persone omosessuali, persone tossicodipendenti, prostitute, stranieri, persone sieropositive
Per informazioni: Anna Lia Guglielmi - Ufficio Stampa Lila Nazionale -
c.so Regina Margherita 190/e - 10152 Torino
Tel. 348 0183527; 011 4310922; Fax 011 5217552; a.guglielmi@lila.it - www.lila.it