Taglio delle pensioni, azzeramento del fondo per la non autosufficienza, introduzione dei ticket, indennità di accompagnamento a rischio, slittamento alla prossima legislatura del taglio ai costi della politica, ma dulcis in fundo la norma salva premier.
Questa non è una manovra che crea sviluppo, è iniqua e confusa e toglie in modo indiscriminato a chi non può più dare nulla. Mentre regala un favore enorme a Berlusconi con una norma che lo salverebbe dal versare la multa in caso di condanna sul Lodo Mondadori. E' vergognoso, una vera porcheria attuata sulla pelle di milioni di cittadini italiani onesti , lavoratori e pensionati che pagano sulla propria pelle la totale incapacità di governo di questa maggioranza. Una vergogna che mette a rischio il Paese, la sua stabilità democratica e le sue istituzioni. Una manovra che segnerà pesantemente la vita di milioni di famiglie che dovranno fare i conti con tagli e maggiori spese, senza più servizi socio assistenziali nel territorio.
Ce n'è abbastanza per auspicare un ampio movimento di indignazione e protesta nel Paese, una mobilitazione ampia e coraggiosa di cittadini, associazioni e sindacati.