I pensionati delle Acli protestano contro la decisione del Governo di intervenire sulle pensioni con la manovra economica. Decisione che pare confermata nel testo presentato in queste ore al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La Federazione Anziani e Pensionati delle Acli (Fap Acli) guarda dunque con «forte preoccupazione» il decreto che blocca la rivalutazione delle pensioni e riunisce gli organi centrali per discutere la manovra appena in corso di approvazione. «E' una norma ingiusta, colpisce i soliti noti con una chirurgia di precisione», afferma Pasquale Orlando, segretario nazionale della Fap Acli. «Credo che il Parlamento possa e debba bloccare questa manovra che colpisce lavoratori pubblici e pensionati, i quali sono chiamati a fare ancora sacrifici». «La Fap Acli - spiega Orlando - è pronta da subito a collaborare con le altre sigle sindacali dei pensionati per trovare il modo di bloccare questi provvedimenti e indirizzare i necessari sacrifici verso chi può sostenerli, a partire dai grandi redditi ed anche dalle super-pensioni». «Dalla manovra ci aspettavamo tutt'altro: una riduzione della tassazione per lavoratori e pensionati, un sostegno alle famiglie con figli e anziani a carico; anche per far ripartire i consumi. Le aspettative vengono deluse e siamo pronti alla mobilitazione». |