Il balzello da 25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso che, secondo le misure previste dalla Manovra economica scatterà dal primo gennaio del 2012, non è il modo per razionalizzare la spesa sanitaria. Graverà invece sulla categoria più fragile di cittadini: gli anziani soli con problemi di salute che spesso ricorrono alle cure dei medici del pronto soccorso. Condizionerà le loro scelte, ed avrà pesantissime ricadute sulla qualità della loro vita. Anche il ticket da 10 euro sulla ricetta per le prestazioni di specialistica ambulatoriale ci sembra un modo iniquo ed inefficace per affrontare il problema del bilancio sanitario; in un paese a forte presenza di anziani, saranno loro a pagare per gli sprechi e le corruzioni che nel corso degli anni hanno pesato sulla Sanità italiana. Una scelta assurda che non è da paese civile.
Intendiamo denunciare il pericolo e la gravità di queste decisioni, aggravate anche dal fatto che ad oggi, non risulta chiaro dalla bozza della Manovra, quali saranno le fasce di esenzione previste per i redditi più bassi.
Esprimiamo forte preoccupazione per le conseguenze sociali di questi provvedimenti, che avranno come effetto di inasprire ancora di più le divaricazioni fra ricchi e poveri, fra chi sta meglio e chi sta peggio.